Sir Anthony Hopkins, una leggenda vivente del cinema, è celebre per la sua capacità di calarsi in ruoli complessi e disturbanti con una maestria senza pari. Nel corso della sua carriera, Hopkins ha vinto numerosi premi, tra cui due Oscar come Miglior Attore Protagonista: il primo per il suo iconico ruolo ne Il silenzio degli innocenti (1991) e il secondo, inaspettatamente, per The Father (2020).
A questi si aggiungono quattro BAFTA, due Emmy e il prestigioso titolo di cavaliere conferitogli dalla Regina Elisabetta II. Per celebrare il suo 87esimo compleanno, ripercorriamo cinque dei suoi personaggi più inquietanti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.
1. Hannibal Lecter – Il silenzio degli innocenti (1991)
Non si può parlare di Anthony Hopkins senza menzionare il suo Hannibal Lecter, uno dei personaggi più memorabili e terrificanti mai apparsi sul grande schermo. Si tratta de Il silenzio degli innocenti, di Jonathan Demme. Lecter, un brillante psichiatra con una propensione al cannibalismo, è allo stesso tempo affascinante e spaventoso, specialmente in relazione al suo ambiguo rapporto con l’agente Clarice Starling, interpretata da Jodie Foster. Hopkins interpreta il personaggio con una precisione glaciale: il suo sguardo penetrante, la voce calma e i modi impeccabili rendono ogni sua apparizione una combinazione di terrore e magnetismo. Nonostante il limitato tempo sullo schermo (appena 16 minuti), Hopkins domina il film, vincendo un Oscar per una performance che ha ridefinito il concetto di villain cinematografico.
2. Corky Withers – Magic (1978)
In Magic, questo thriller psicologico diretto da Richard Attenborough, Anthony Hopkins offre una delle sue interpretazioni più intense e disturbanti nel ruolo di Corky Withers, un ventriloquo la cui mente fragile inizia a sgretolarsi sotto il peso della sua ossessione per il pupazzo ventriloquo Fats. La trama segue Corky, un mago fallito che trova successo come ventriloquo grazie alla sua abilità di dare vita a Fats, un pupazzo dall’aspetto inquietante e dalla personalità tagliente. Tuttavia, il confine tra Corky e Fats inizia a dissolversi, portando il protagonista verso una spirale di follia.
Hopkins interpreta Corky con una vulnerabilità straziante, alternando momenti di disperazione e rabbia con una calma apparente che nasconde il caos interiore. La voce e i movimenti che Hopkins dona a Fats sono così convincenti che il pupazzo sembra prendere vita propria, aggiungendo un livello di tensione insopportabile al film. Hopkins riesce a trasmettere ogni sfumatura della discesa di Corky nella follia, trasformando un personaggio tragico in una figura indimenticabile. La sua performance, unita alla regia evocativa di Attenborough e all’atmosfera inquietante, rende Magic un buon thriller psicologico.
3. Dr. Robert Ford – Westworld (2016-2018)
Nella serie HBO Westworld, Hopkins interpreta il dottor Robert Ford, il misterioso e manipolatore co-creatore del parco tematico popolato da androidi. Ford è un personaggio enigmatico, che mescola genialità e crudeltà in egual misura. Con il suo tono pacato e la sua presenza quasi divina, Hopkins dona al personaggio una dimensione inquietante, in bilico tra il creatore visionario e il despota spietato. Le sue interazioni con gli androidi e gli altri personaggi sono cariche di tensione, rendendolo uno dei volti più memorabili della serie.
4. Ted Crawford – Il caso Thomas Crawford (2007)
In Il caso Crawford, Anthony Hopkins interpreta Ted Crawford, un uomo ricco e brillante che orchestra l’omicidio perfetto della moglie, Jennifer, dopo aver scoperto la sua infedeltà. Con una mente calcolatrice e un’incredibile lucidità, Crawford simula un suicidio e manipola ogni dettaglio della scena del crimine per evitare l’accusa. La sua strategia sembra infallibile, ma il giovane e ambizioso avvocato Willy Beachum, interpretato da Ryan Gosling, è determinato a smascherarlo.
La performance di Hopkins è straordinaria: il suo personaggio è un uomo freddo e razionale, che mantiene il controllo in ogni situazione, rendendo la sua malvagità ancora più inquietante. La sua calma glaciale e l’intelligenza superiore lo rendono un avversario formidabile, capace di manipolare non solo le prove, ma anche le persone intorno a lui. Il contrasto con Beachum, giovane e impulsivo, accentua la tensione psicologica, mentre Crawford gioca con il sistema legale come fosse una partita a scacchi. In questo gioco mentale, Hopkins riesce a trasmettere un senso di pericolo latente, senza mai perdere il controllo emotivo, rendendo il suo personaggio ancora più minaccioso e affascinante.
5. Ethan Powell – Instinct – Istinto primordiale (1999)
In Instinct, Hopkins interpreta Ethan Powell, un antropologo rinchiuso in un ospedale psichiatrico dopo essere stato accusato di omicidio durante una spedizione in Africa. Il personaggio è segnato da un legame profondo e inquietante con il mondo animale, che lo porta a rifiutare la società umana. Hopkins offre una performance intensa e spaventosa, esplorando i confini della follia e della libertà interiore. Il film è una riflessione sulla natura umana, e Hopkins ne è il cuore pulsante, con un’interpretazione che lascia il pubblico turbato e affascinato.
Anthony Hopkins ha costruito una carriera straordinaria, affrontando ruoli che vanno oltre le convenzioni e lasciando un’impronta indelebile. La sua capacità di esplorare le profondità dell’animo umano, da figure tormentate a menti brillanti e manipolatrici, testimonia un talento raro e senza pari. Con il suo compleanno, rendiamo omaggio a un artista che continua a ispirare e a incantare il pubblico, restando un punto di riferimento imprescindibile nel panorama cinematografico.
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