Alessio Napolitano è il creatore di un progetto realizzato in un doppio cortometraggio dal titolo La Reliquia, tratto dall’immaginario del leggendario H.P. Lovecraft.
Sinossi:
Una docente della Miskatonic University scompare misteriosamente dopo aver rubato un’antica reliquia raffigurato il Dio antico Cthulhu. Successivamente uno studioso del Necronomicon (il libro maledetto) entra nell’abitazione della docente per recuperare la reliquia. Quest’ultimo sa perfettamente che non si tratta di una semplice statuetta, ma di una micro estensione della coscienza di Cthulhu, in grado di entrare nelle menti più sensibili e portarle alla follia. L’avidità di conoscenza verrà appagata da un tentativo di invocazione ben riuscito…l’orrore cosmico non sarà più un mistero.

Il primo capitolo – svela il regista del progetto – nasce per caso, quasi per gioco, senza sapere che sarebbe diventato un cortometraggio effettivo. Il tutto, girato durante un venerdì sera finito troppo presto per andare a dormire. Una volta montato e caricato il video su youtube, mi misi subito al lavoro sul il secondo capitolo, cercando di portare su schermo tutti i trucchi che conoscevo, dal green screen agli effetti speciali digitali, ma non sapevo che avrei portato per la prima volta il mio trucco cinematografico preferito: la stopmotion! Alcuni mi hanno scritto chiedendo un terzo capitolo, e sicuramente lo farò, ma mi piacerebbe anche esplorare altri generi, le idee sono tante e la creatività non manca.

Qualche anno fa ho cominciato a leggere Lovecraft, e l’opera che tutt’ora ritengo più rilevante per il mio percorso è “Il richiamo di Cthulhu“, e da qui l’idea di realizzare una versione dell’antico per il piccolo schermo, dove anche il lettore più accanito può trovare dei riferimenti ai personaggi del racconto originale, volendo creare una sorta di “sequel” del libro ambientato ai giorni nostri.

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