Dopo il successo de L’affido, vincitore di due premi alla Mostra del Cinema di Venezia e di due César, gli Oscar francesi, Xavier Legrand torna alla regia con L’Erede, un provocatorio thriller d’autore in uscita nelle sale italiane con Teodora dal 20 febbraio.
Sinossi
Ellias Barnès ha poco più di trent’anni ed è il più acclamato stilista di Parigi. Proprio nel momento culminante della sua carriera, tuttavia, è costretto a tornare a Montréal per i funerali del padre, con cui non aveva più rapporti da tempo. In un crescendo di suspense finirà per scoprire il terribile segreto che l’uomo nascondeva e che segnerà per sempre anche il destino di Ellias.
Applaudito al Festival di San Sebastián, L’Erede fa propria la lezione di Hitchcock e Fritz Lang ma anche della tragedia classica, riuscendo a inchiodare lo spettatore alla poltrona fino allo sconcertante colpo di scena finale. “Amo giocare con i codici del cinema di genere, piegandoli e manipolandoli“, afferma Legrand. “Si tratta di figure di linguaggio conosciute bene dagli spettatori, che io provo ad ancorare a un realismo più forte, a una situazione più tangibile. L’Erede può essere considerato un film di genere, ma di un genere che non si può definire con esattezza, in quanto ibrido e sfaccettato: è insieme un thriller, un neo-noir, una favola nera e una parabola tragica“.
Xavier Legrand – Regia e sceneggiatura
Dopo aver studiato al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique di Parigi, inizia la sua carriera d’attore sui palcoscenici teatrali, pur avendo ricoperto de i piccoli ruoli fin da bambino in film come Arrivederci ragazzi. Passa al cinema nel2005 lavorando con Philippe Garrel nel suo Les Amants réguliers, per poi ottenere un ruolo nell’esordio alla regia di Brigitte Sy, Les mains libres(2010). Nel 2013debutta dietro la cinepresa con il cortometraggio Avant que de tout perdre, che viene applaudito in molti festival internazionali, ottenendo un César come miglior cortometraggio e una candidatura all’Oscar. Nel 2017 con il suo primo lungometraggio, L’affido, viene selezionato per il concorso della 74esima Mostra del Cinema di Venezia, dove vince il Leone d’Argento per la miglior regia e il Leone del Futuro come miglior opera prima. Il film, ripercorrendo le vicende di una violenta separazione familiare, amplia e sviluppai temi già presenti nel suo cortometraggio, conquistando tra gli altri riconoscimenti il César come Miglior film. L’Erede è l’ultimo film di Legrand, presentato al San Sebastián International Film Festival.
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