Il 4 aprile Tempio del Futuro Perduto ospita “Revenir, Retourner, Rentrer”, quarto episodio di Sognicorti, la rassegna di cortometraggi dedicata al cinema indipendente.
Nella serata organizzata presso Sala Nera di Tempio saranno proiettati tre cortometraggi, il tema della serata è: “Revenir, Retourner, Rentrer ”: tre verbi di moto che lavorano sullo spazializzare il tempo, come le lancette dell’orologio che girano, tornano e ritornano. E infatti i corti selezionati hanno in comune proprio questo andamento pendolare, caratterizzati da un tempo che attraversa e si fa attraversare senza mai fermarsi, verso un oltre non così tanto tangibile, eppure concreto nella sua necessità.
L’evento, a ingresso gratuito, aprirà le porte al pubblico alle ore 18:30 con un aperitivo e un dj-set curato da uno studente di “Scuola della Techno”, il progetto di corsi ospitato negli spazi di Tempio del Futuro Perduto. Alle 20 le proiezioni dei tre cortometraggi in programma, la cui visione sarà seguita da un momento di dibattito con gli autori dei corti presenti in sala. Infine, a partire alle 22.30 ci sarà come di consueto il party di Tempio del Futuro Perduto. Tutti i partecipanti dell’evento “Sognicorti”, potranno restare gratuitamente all’interno degli spazi e godersi anche la serata a titolo gratuito!

I cortometraggi in programma

Tra le proposte presentate all’appuntamento del 27 febbraio spicca Dell’Altro Mondo, cortometraggio diretto da Delia Simonetti e protagonista e/o vincitore di numerosi festival. Il film racconta di un gruppo di amici che sperimentano un’allucinazione collettiva dopo aver scoperto un fiore incantato nel loro cortile. Questo film sperimentale, che combina tecniche come la pixillation e l’animazione stop-motion, è una collaborazione con il musicista elettronico BU’KE e un progetto realizzato insieme a più artisti. L’interpretazione Dell’Altro Mondo (Otherwordly) è lasciata all’immaginazione dello spettatore.

Un’altra opera di rilievo è Kaliz, un cortometraggio animato realizzato da Irene Zgraggen. Alisha, una bambina di otto anni, si trova divisa tra doveri più grandi di lei e la leggerezza dell’infanzia. La ricerca di un momento di spensieratezza la porterà a fare i conti con le sue responsabilità. Il corto ha saputo conquistare e farsi spazio nella selezione di festival noti, come Alice della Città e Feescal.
Infine, Mondoladro, diretto da Davide Colli. Siamo a Fornovo, Padova. Un ragazzo prova ad entrare in contatto col nonno, venuto da poco a mancare. Una tavola Ouija lo assiste. Una situazione dalla quale sembra difficile uscire.

Sognicorti è una rassegna di cortometraggi dedicata al cinema indipendente, con una particolare attenzione ai cortometraggi realizzati da studenti di università e accademie di tutta Italia. Il progetto si articola in una serie di appuntamenti mensili, ognuno incentrato su una tematica comune, che funge da filo conduttore per i cortometraggi selezionati.

Tempio del Futuro Perduto è il primo centro socio-culturale indipendente formalmente riconosciuto dalla legislazione italiana. Nato come spazio autogestito, è oggi un’istituzione consolidata con oltre 90.000 persone associate, rappresentando un esempio internazionale di aggregazione sociale e produzione artistica interdisciplinare. Negli spazi di quella che un tempo era un’officina ferroviaria, Tempio ospita un’accademia di danza contemporanea e teatro, corsi di yoga, una scuola di produzione musicale e sound design, una galleria d’arte, eventi musicali, mercati dell’usato e del baratto, oltre a numerose iniziative promosse dalla comunità cinese della vicina Chinatown. Con oltre un milione di visitatori provenienti da 150 paesi, migliaia di artisti coinvolti e centinaia di associazioni partecipanti, il Tempio è punto di riferimento per mostre, conferenze e progetti solidali. Tra le iniziative più significative: 500 tonnellate di vestiti donate ai bisognosi e oltre mezzo milione di libri usati riportati in circolazione. Questi spazi, che senza l’impegno di una cittadinanza giovane e proattiva sarebbero rimasti abbandonati, sono oggi un simbolo della rinascita culturale e sociale di Milano. 

Mediatapes è un collettivo che si occupa di cultura dell’immagine, esplorandola nelle sue diverse sfaccettature, tra cinema, televisione e new media. Nato in seno all’università Iulm nel 2023, il progetto unisce alla dimensione del magazine online, con articoli pubblicati settimanalmente, quella degli eventi – mostre, festival e rassegne- nella convinzione che il sistema mediale oggi sia sempre di più un luogo da abitare in modo comunitario, tanto nella dimensione fisica quanto in quella virtuale. Dimensione, questa, esplorata anche attraverso l’audiovisivo, con la produzione di contenuti quali interviste, format gioco e salotti.

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