Milano, 30 gennaio 2025 – Il Tempio del Futuro Perduto ospita la serata “Senza Pelle, Stessa Pelle”, un evento di Sognicorti dedicato al cinema indipendente organizzato con il supporto delle ragazze di Mediatapes. Questo format, concepito per offrire una seconda vita ai cortometraggi indipendenti, si propone di dare visibilità a opere che non hanno avuto una distribuzione o che, dopo un ciclo di festival, rischiano di cadere nell’oblio.

Un luogo di rigenerazione urbana e resistenza culturale
Il Tempio, luogo simbolo dell’innovazione culturale e sociale, ha preso vita nel 2017 grazie a un gruppo di giovani creativi e visionari, che hanno trasformato uno spazio in disuso in un centro di aggregazione per la creatività indipendente under-35. Qui si incontrano arte, musica, teatro, danza e molto altro, dando vita a un progetto che coniuga l’innovazione culturale con un forte impatto sociale. Da poco, grazie all’aiuto di giovani collaboratori, anche il cinema inizia a respirarsi in queste mura.
La rassegna di Sognicorti si articola in una serie di appuntamenti mensili, ognuno incentrato su una tematica comune che funge da filo conduttore per i cortometraggi selezionati.

In questa seconda serata, presso la suggestiva Sala Nera del Tempio, saranno proiettati quattro cortometraggi accomunati da una riflessione sull’immagine: la sua citazione, riscrittura e reinterpretazione. La serata avrà inizio alle ore 19:00 con un aperitivo, accompagnato da un live DJ set curato da uno studente della “Scuola della Techno”, un corso ospitato proprio negli spazi del Tempio del Futuro Perduto, dimostrando ancora una volta la volontà di supportare giovani artisti emergenti.
A seguire, la proiezione dei quattro cortometraggi, ciascuno rappresentativo di un’estetica
cinematografica diversa e di una ricerca sperimentale sul linguaggio visivo:
● Sunrise Boulevard – Diretto da Michele Montagna, questo cortometraggio premiato a numerosi festival, tra cui il Best Narrative Short Film al World film festival in Cannes, è ambientato nel 1955. Protagonista è una celebre attrice in crisi creativa che, in cerca di ispirazione, si iscrive a una clinica che utilizza una pionieristica terapia basata sul dolore.

● Autoritratto all’Inferno – Diretto da Federica Foglia, il film unisce diversi strati di pellicole 8mm e frammenti disparati per creare un autoritratto unico della regista. I materiali includono un “orphan film” degli anni ’70, pellicole decomposte naturalmente o trattate manualmente con tecniche pittoriche, dando vita a un’opera stratificata e profondamente personale.

● Rospo, Foglia, Erba, Sasso – Ancora di Federica Foglia, questo cortometraggio in 16mm è un poema visivo che intreccia le parole di Eugenio Montale a un paesaggio suburbano sfumato in immagini, suoni e trame che evocano l’intimità di due amanti distanti.

● Pizza Flash – Diretto da Luca Guanci, In un mondo dove il significato delle cose sembra sempre più scivoloso e inafferrabile, una giovane coppia vende videocassette pregne di poesia per aiutare le persone a ricordare. Possono le immagini salvarci dall’oblio?

L’ingresso all’evento è gratuito, ma è richiesta una tessera associativa, anch’essa gratuita, per accedere agli spazi del Tempio del Futuro Perduto.
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