Ecco la mia personalissima Top 5 delle migliori storie dell’Indagatore dell’Incubo, un viaggio nel misterioso passato di Dylan Dog. Utile per chi deve approcciarsi al personaggio ed un ripasso per chi lo conosce ormai da anni.

 

Premetto che è oltremodo riduttivo citare solamente 5 albi della lunga e vasta storia editoriale di Dylan Dog. Sia per la complessità del carattere del personaggio che è in continua evoluzione anche alle soglie del numero 400, sia per le complesse tematiche degli autori che lo hanno scritto. Ho scelto solo storie scritte dal suo ideatore, Tiziano Sclavi. D’altronde chi meglio del “padre” dell’Indagatore dell’Incubo poteva tratteggiare i caratteri fondamentali di un ex poliziotto di Scotland Yard alle prese con casi di zombie e fantasmi, paure ed incubi, amore e morte.

L’alba dei morti viventi (n.1) – 1986

Dylan Dog

Scritta dallo stesso Sclavi e disegnata da Angelo Stano, questa è la prima avventura di Dylan Dog. Oltre a presentarci il personaggio per la prima volta, vediamo la sua casa al numero 7 di Craven Road e facciamo la conoscenza del suo strampalato assistente Groucho. Sybil Browning sarà la prima cliente che chiede l’aiuto di Dylan, dopo che il marito è tornato in vita dalla morte e l’ha aggredita. L’incubo porterà i tre all’inquietante villaggio di Undead, dopo aver fatto la conoscenza del misterioso dottor Xabaras. Lo scienziato sta mettendo in atto un diabolico piano per cercare di raggiungere lo scopo che insegue da tutta la vita: l’immortalità. Gli inseguimenti claustrofobici, il massiccio uso dello splatter, le continue battute di Groucho durante il viaggio e un pizzico di avventura: rendono questo albo di fondamentale lettura.

Dylan Dog

Golconda! (n.41) – 1990

Dylan Dog

L’ultima surrealista copertina di Claudio Villa ci introduce una folle storia del duo Sclavi – Piccatto. Una strana creatura si risveglia al centro della Terra e da quel momento avranno inizio i fatti più incredibili e folli a Londra e nei boschi circostanti. Amber Cat, burbera proprietaria del pub Inferno, avrà bisogno di Dylan Dog quando una strana bolletta la informa di una telefonata a Golconda, in India. L’indagine porterà i due a partire per il lungo viaggio in Oriente in cerca di risposte. Uomini con la bombetta che sembrano usciti da un dipinto di Magritte, bulbi oculari killer in bicicletta e fate dei boschi invaderanno la metropoli inglese, seminando il caos. Solo risolvendo il mistero di Golconda, Dylan riuscirà a fermare la scia di morte e distruzione.

Dylan Dog

Johnny Freak (n.81) –  1993

Dylan Dog

Questa commovente storia è stata ideata da Sclavi insieme a Mauro Marcheselli e disegnata da Andrea Venturi. Racchiude appieno il carattere generoso ed il buon cuore che rendono Dylan Dog un personaggio con cui non si può non empatizzare. Come ricordato molte volte da Sclavi, i mostri non sempre escono dalle tombe o si nutrono di sangue, ma vivono in mezzo a noi tutti i giorni. L’essere umano può arrivare dove nessuno zombie, vampiro o licantropo arriverà mai; diventiamo noi i peggiori mostri per noi stessi e per gli altri. La storia del giovane storpio Johnny, considerato da tutti come un freak ed un emarginato, ma con la passione per la pittura e la musica: ci presenta quello che è un vero incubo che ancora oggi è vivo nella mente dei lettori. Una storia triste che ha segnato l’anima di Dylan ed ha dato un nuovo valore alla parola: generosità.

Dylan Dog

La storia di Dylan Dog (n.100) – 1995

Dylan Dog

Dopo che tutto era iniziato con Sclavi e Stano, i due autori mettono la parola fine alle avventure di Dylan Dog. L’albo rappresenta la conclusione del personaggio, la fine del suo personale viaggio di ricerca delle sue origini. Anche se tutto questo accadrà in “un giorno lontano di un qualche futuro”. Questa inedita soluzione rappresenta il lascito che Sclavi dona al suo Indagatore, permettendo ad altri autori di scriverne nuove avventure, nel solco della già raccontata storia personale di Dylan. Alcuni enigmatici comprimari come il dottor Xabaras e la dormiente Morgana ottengono finalmente un insospettabile background narrativo. Al centro della storia ci sarà il modellino di galeone che Dylan si ostina a costruire ma che non riesce mai a completare del tutto, custode di un antico segreto. Alla fine dell’albo a colori, Dylan riuscirà finalmente a conoscere il suo passato dopo sorprendenti e paurose rivelazioni.

Dylan Dog

Finché Morte non vi separi (n.121) – 1996

Tempo di nozze per il romantico scapolo Dylan Dog, nella storia a colori scritta da Sclavi e Marcheselli e disegnata da Bruno Brindisi. In occasione del decennale dall’uscita del primo numero in edicola, si torna al passato per far luce su un evento finora sconosciuto ai lettori. Quando era ancora un poliziotto di Scotland Yard e la tensione con i terroristi irlandesi dell’IRA provocava morti e feriti, Dylan si innamorerà di Lillie Connolly. Solo più tardi scoprirà che la giovane è a Londra per vendicare la morte del fratello, ucciso dai poliziotti nel tentativo di sedare le rivolte degli indipendentisti. In un’avventura che oscilla tra il ricordo e l’onirico, scopriamo un altro pezzo del puzzle del carattere di Dylan ancora ignoto. Infatti la tragica fine della vicenda lo porterà a cadere nell’incubo dell’alcolismo, da cui si risolleverà solo grazie all’aiuto del suo amico ispettore Bloch ed alla nuova professione di Indagatore.

Dylan Dog

Questi sono solo alcuni degli incubi che hanno fatto conoscere ed amare il personaggio di Dylan Dog a diverse generazioni. Altre spaventose storie ci accompagnano ogni mese arricchendo ancora di più il mistero ed il fascino dell’Indagatore dell’Incubo. Il nostro consiglio è di scoprire o riscoprire queste ed altre piccole perle che rendono grande il fumetto horror italiano sia da noi che all’estero.