– Nel vasto catalogo di Amazon Prime Video, tra titoli poco conosciuti e altri più noti, ci sono alcune piccole gemme del genere horror che vengono menzionate raramente. Vi consigliamo i seguenti 5 film che potreste non aver visto –

1) Sola… in quella casa (I, Madman – 1989)

Trama: Una bibliotecaria e aspirante attrice inizia a vedere l’assassino sfigurato dei suoi romanzi horror preferiti, la creatura prende vita e inizia a uccidere le persone intorno a lei. Cerca di convincere il suo fidanzato poliziotto, ma senza successo. 

I, Madman è un film slasher soprannaturale americano del 1989 diretto da Tibor Takács e interpretato da Jenny Wright e Clayton Rohner. Il regista è noto per aver diretto anche il cult The Gate – Non aprite quel cancello (e il sequel), e in questo film ne ripropone la mostruosa creatura. L’attrice Jenny Wright non ha avuto una carriera brillante ma in quegli anni era la protagonista di Near Dark – Il buio si avvicina (1987), cult imprescindibile del vampire-movie che trovate allo stesso modo nel catalogo di Prime Video. Sebbene I, Madman abbia tutti gli ingredienti per soddisfare i cultori del genere, è un horror che manca di spunti particolarmente originali e visto oggi può risultare datato soprattutto negli effetti speciali. Riesce comunque a offrire momenti di tensione e spavento se preso come uno slasher classico.

2) Non si deve profanare il sonno dei morti (1974)

Trama: In Inghilterra il ministero della sanità permette l’uso degli ultrasuoni per eliminare i parassiti che rovinano i raccolti. La tecnica sembrerebbe funzionare ma qualcosa va storto e si scatena un’epidemia zombi.

Non si deve profanare il sonno dei morti è un film che venne realizzato su richiesta dal produttore Amati, il quale voleva un lungometraggio ispirato al capolavoro di George A. Romero: La notte dei morti viventi. Per portare a termine questo progetto, Amati scelse il regista spagnolo Jorge Grau, che aveva già acquisito esperienza lavorando in Italia come assistente alla regia di Sergio Leone. Riesce a distinguersi per la sua atmosfera cupa e inquietante, riprendendo la riflessione sociale sul consumismo e la decadenza della società moderna. Non si deve profanare il sonno dei morti è diventato un piccolo cult del genere per quanto riguarda gli zombie-movie, notevole per come costruisce la tensione e l’atmosfera opprimente.

3) Riflessi sulla pelle (The Reflecting Skin – 1990)

Trama: Nei primi anni Cinquanta, un ragazzino vive un’infanzia difficile in attesa del rientro del fratello maggiore dalla guerra. I suoi migliori amici muoiono e una vedova del villaggio sembra nascondere qualcosa di inquietante.

The Reflecting Skin di Philip Ridley è un film low-budget che negli anni è diventato un vero cult da riscoprire. Sebbene non si possa etichettare puramente come horror, mescola abilmente diversi generi, creando una sorta di fiaba gotica crudele e morbosa. Una delle caratteristiche distintive di Riflessi sulla pelle è la presenza costante del sole, che permea quasi ogni scena. Quando il sole non è presente, entra in scena il fuoco, creando un’atmosfera ancora più soffocante. I campi di grano, con il loro giallo splendente e le case desolate contribuiscono a creare un’ambientazione rurale molto suggestiva. Il film si distingue per la sua natura insolita e visionaria, cercando di suggestionare lo spettatore attraverso l’atmosfera e ciò che viene lasciato non detto. Memorabile l’interpretazione di questo piccolo Jeremy Cooper come protagonista, insieme a un giovane Viggo Mortensen nella parte del fratello maggiore. Un’opera anticonvenzionale unica nel suo genere che ha poi ispirato diversi registi come Terry Gilliam per il suo film Tideland.

4) Ballata macabra (Burnt Offerings – 1976)

Trama: I componenti della famiglia Rolf si recano in una sontuosa villa di campagna per trascorrere le vacanze estive. Quando alcuni eventi terribili iniziano a manifestarsi, si rendono conto di avere a che fare con qualcosa di soprannaturale.

Ballata Macabra è un horror psicologico di Dan Curtis, un film che mette in evidenza il declino della famiglia e la costante preoccupazione per il possesso di beni materiali a discapito delle relazioni umane e familiari. Il desiderio di possedere una proprietà diventa una sorta di maledizione per i protagonisti, che si trovano intrappolati in una spirale di degrado e perdita di se stessi. Memorabile la location principale, Dunsmuir House, che in seguito verrà usata anche per Phantasm (1979), capolavoro dell’horror visionario indipendente. Attraverso una narrazione piuttosto classica, Ballata macabra è interessante per la sua visione cupa e disturbante dell’avidità e della disgregazione familiare, con almeno due sequenze memorabili che ancora oggi riescono a inquietare. 

5) Terror Vision (1986)

Trama: Dopo aver installato una potente antenna satellitare la famiglia Putterman si appresta a trascorrere una tranquilla serata davanti alla televisione, ma un mostro spaziale, attirato dalla parabola, piomba su di loro e comincia a seminare il panico.

TerrorVision di Ted Nicolaou nel corso del tempo è diventato un piccolo cult della commedia horror americana anni ’80. In Italia fu distribuito direttamente in VHS dalla casa di produzione Videogram, e non esistono altre edizioni home video. Si presenta come una commistione grottesca e divertente tra l’horror e la parodia fantascientifica, con poche pretese si tratta di una visione divertente e decisamente bizzarra per via dei suoi effetti speciali artigianali. Sicuramente è uno di quei film che acquista punti se visto in compagnia di amici per riderci un po’ sopra. Curiosità: TerrorVision è stato girato vicino Roma in contemporanea con un altro film della Empire Pictures: Troll. Molti componenti della troupe hanno lavorato su entrambe le produzioni, incluso l’effettista John Carl Buechler, che per Troll era anche regista. Un film da vedere anche perché molto raro da reperire in forma fisica, quindi approfittatene finché è su Prime.

Se cercavate titoli interessanti su Prime Video allora salvate e condividete questo articolo. Ah, e ovviamente: buona visione!

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