La MGM ha impostato Alex Ross Perry per adattare e dirigere The Dark Half, un nuovo adattamento del bestseller di Stephen King del 1989.

Perry è apparso dopo aver scritto, diretto e prodotto Her Smell, il film drammatico presentato al Toronto Film Festival del 2018, e per il quale Elisabeth Moss è stata nominata agli Spirit Awards per la sua interpretazione di una rockstar autodistruttiva.

Il regista ha in programma una reinvenzione di una storia trasformata per la prima volta in un film della MGM del 1993 dal defunto impresario di zombi George Romero. Il film vede Thad Beaumont meglio conosciuto per i suoi bestsellers di omicidio/ suspense-thriller, che sotto il nome di penna “George Stark” vede riconosciuto il suo successo.

Beaumont desidera ritirare il nome Stark e seppellirlo simbolicamente in una finta tomba. Ben presto l’anima dello scrittore di scinderà in due metà: una oscura, da cui il titolo del romanzo, che man mano prende forma nella figura di George, ed una pacata e tranquilla, che rischierà di soccombere all’altra.

Il prolifico re ha scritto il romanzo come reazione all’essere smascherato per aver scritto segretamente romanzi thriller sotto lo pseudonimo di Richard Bachman.

King ha detto che quando ha trovato la soluzione per scrivere sotto un altro nome, Bachman Turner Overdrive  stava suonando alla radio, e sulla sua scrivania c’era un romanzo di Richard Stark, lo pseudonimo di Donald E. Westlake.

Da lì, Richard Bachman è nato e dopo che la verità è venuta fuori, King ne ha ricavato un altro con The Dark Half. Il suo thriller su un autore e il suo sinistro gemello parassita è diventato così grande che è stato solo superato quell’anno da Tom Clancy’s Clear and Present Danger.

Ora, sarà il soggetto di un altro film di un regista emergente che è un fanatico della fiction di King. Perry è rappresentato da WME e Mosaico, Re da Paradigm