Il 19 agosto del 2005 usciva anche in Italia il remake di Amityville Horror, cult del 1979 ispirato a un vero fatto di cronaca. Il film di Andrew Douglas è in realtà il nono ispirato agli eventi avvenuti al 112 di Ocean Avenue a Long Island. In questo caso si optò proprio per un remake, con il target rivolto alle nuove generazioni che presumibilmente non conoscevano la storia.

La piccola di casa DeFeo

Un tragico fatto di cronaca diventato leggenda

La storia alla base dei film su Amityville Horror è sempre la stessa, con qualche variante. Quella che è diventata una casa maledetta deve la sua nomea alla strage che Ronald DeFeo Jr. compì nel 1974. Il giovane, dopo aver sentito delle voci nel seminterrato dove aveva scelto di dormire, uccise a colpi di fucile i genitori ed i suoi quattro tra fratelli e sorelle. Telefonò alla polizia per avvertire della strage e fu arrestato ed accusato dell’omicidio. Attualmente è in carcere per scontare i suoi 150 anni di pena nello stato di New York. La casa fu poi venduta nel 1975 alla famiglia Lutz che, ignorando i tragici fatti avvenuti decise di stabilircisi. Solamente 28 giorni dopo i Lutz furono costretti a fuggire via, dopo che strane apparizioni avevano sconvolto la famiglia. Era nata la maledizione di Amityville!

Quando la cronaca nera diventa un successo spaventoso

Da questi fatti di cronaca è stato scritto un libro nel 1977 da Jay Anson che ha fatto conoscere l’orrore di Amityville a tutto il Mondo. Nel 1979 il successo e la defnitiva consacrazione con il film di Stuart Rosemberg, che ancora adesso è un cult e vi consiglio di recuperare. Del caso se ne occuparono anche i coniugi Warren, in seguito divenuti i più famosi esperti di spiritismo e paranormale d’America. Ovviamente i personaggi principali della saga di The Conjuring, fecero scalpore anche perché stabilirono che c’erano delle presenze al 112 di Ocean Avenue. Tra molti scatti, anche quello dove si vede il fantasma del piccolo John DeFeo fare capolino da una scala.

Quando la realtà supera la finzione!

La pellicola non fu manomessa in alcun modo, ancora oggi risulta tra le poche fotografie che difficilmente si possono spiegare razionalmente.

Attori carismatici per un remake che non graffia

Tornando al remake del 2005 ci troviamo di fronte ad un Amityville Horror che traspone alcune delle scene più iconiche del film di Rosemberg, infarcendo il resto con continui jump scare. La narrazione, ad un certo punto, risente anche di un montaggio sincopato. probabilmente seguendo le indicazioni del produttore Michael Bay, che ne ha fatto un suo marchio di fabbrica. Ryan Reynolds interpreta George Lutz, all’inizio convince e si prova anche empatia con lui, ma quando la casa lo cambierà risulta poco credibile. Giusto citare anche una giovanissima Chloe Grace Moretz nei panni della piccola Chelsea Lutz, al suo debutto sul grande schermo. Tra l’altro abbiamo anche Lisa, la babysitter più strafatta mai vista, che non mancherà di strappare qualche risata in una sequenza molto spaventosa.

Una piccola Chloe Grace Moretz

Un caso da riscoprire

I film sul caso di Amityville sono proseguiti negli anni, l’ultimo arrivato anche al cinema in Italia è del 2017: Amityville – Il Risveglio con Bella Thorne e Cameron Monaghan. Nonostante le critiche, aveva delle situazioni potenzialmente più interessanti: dal fratello della protagonista in coma nella nuova casa fino all’essere meta-cinematografico con le pellicole precedenti, citando anche questo remake. Questo era il ventesimo, ne sono seguiti altri due (mai arrivati da noi) portando la saga a 22 pellicole! Un record storico, anche per il cinema di genere.

Una casa infestata

Il mio consiglio per i quindici anni di questo film è recuperarlo ma solo se si conosce il capostipite. In questo modo si possono analizzare bene le differenze su come sia cambiato il modo di fare horror. Se poi il caso vi appassiona la lista tra saggi e film e parecchio lunga, non resta che approfondire. Fate solo attenzione che la vostra sveglia non si fermi alle 3:15 del mattino!