L’opera originariamente era un cortometraggio di 11 minuti dal titolo Roast of the Day. Ci vollero 25mila dollari di budget e quasi quattro anni (girando solo nel weekend) per realizzare il corto ma, verso il finire delle riprese, la New Zealand Film Commission volle investire sul film, aumentando il budget di altri 235.000 dollari per trasformarlo in un vero e proprio film.

Nel genere splatter, Bad Taste è una colonna portante: poca trama, nessun attore professionista ma tanta fantasia e voglia di impressionare. Lo scopo di Jackson quindi, oltre al lasciarvi esterrefatti per via delle morti truculenti, è quello di farvi ridere a crepapelle per l’assurdità delle vicende e situazioni. E ci riesce, benissimo.

Trama: Gli abitanti della città neozelandese Kaihoro spariscono misteriosamente dopo avere dato l’allarme per un avvistamento di UFO. Sul posto viene inviata la scalcagnata unità speciale detta “The Boys”, che scopre con orrore che gli alieni hanno installato la loro navicella in una casa nelle vicinanze e che tutta la popolazione è stata macellata per essere utilizzata per la catena di fast food spaziali di Mister Crumb. Riusciranno i nostri eroi a fermare l’invasione degli alieni antropofagi?

Bad Taste rappresenta il vero spirito dell’horror indipendente e del cinema indipendente in generale: fa’ il film che ti piace, fallo come vuoi e quando vuoi, basta che tu lo faccia!