Carrie – Lo sguardo di Satana è uno degli adattamenti più riusciti di un libro di Stephen King. Il suo primo romanzo oltre che il primo ad essere portato sul grande schermo. In Italia il film usciva il 22 febbraio del 1977, e ancora oggi resta una pietra miliare del genere horror.

Sissy Spacek e il regista Brian De Palma

Trama: Tormentata da una madre tirannica ed estremamente cattolica, Carrie affronta un’adolescenza difficile. La ragazza è inoltre oggetto di scherno delle sue compagne di scuola, fino a quando scopre di possedere dei poteri soprannaturali.

Stephen King e Brian De Palma

Il libro di Carrie fu pubblicato nel 1974, Stephen King fu incoraggiato dalla moglie Tabitha a far visionare il romanzo ad una casa editrice, e dopo già sei mesi della pubblicazione arrivarono offerte per la trasposizione cinematografica.

Carrie
Stephen King a lavoro

Brian De Palma è uno dei registi che hanno contribuito alla nascita della New Hollywood, insieme a colleghi e amici come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Steven Spielberg e George Lucas. De Palma è un regista fondamentale per qualsiasi appassionato di cinema, oggi prima di usare aggettivi come innovativo per un film bisognerebbe prima guardarsi qualche film di questo regista. Fra i migliori sicuramente Il Fantasma del palcoscenico (1974), Vestito per uccidere (1980), Blow Out (1981), Scarface (1983), Omicidio a luci rosse (1984), Gli Intoccabili (1987) e Carlito’s Way (1993).

A caratterizzare il suo stile sono le inquadrature d’impatto ricche di tensione, le riprese a rallentatore, la rotazione della cinepresa e lo split-screen. Nella sua carriera ha sperimentato diversi generi, ispirandosi molto spesso alle tecniche di Alfred Hitchcock.

Carrie
Steven Spielberg, Martin Scorsese, Brian De Palma, George Lucas e Francis Ford Coppola

10 curiosità sul film

1.) Sissy Spacek inizialmente non fu considerata da Brian De Palma per il ruolo di Carrie White (il regista aveva in mente Glenn Close) finché il marito della Spacek non convinse il regista a farla partecipare alle audizioni. A De Palma piacque così tanto il suo modo di recitare che le assegnò il ruolo da protagonista. Parteciparono alle audizioni per il ruolo di Carrie White anche Linda Blair, Jill Clayburgh, Farrah Fawcett, e Melanie Griffith.

2.) Per la sequenza finale del sogno di Sue, è stato chiesto all’attrice di camminare all’indietro, per poi inserire nel film la scena montata al contrario. Questo espediente, a detta del regista, era utile per rendere la camminata di Sue più irreale e sognante.

La scena del sogno finale

3.) Carrie è stato un successo di pubblico e critica, con un budget di 1,8 milioni di dollari ne ha incassati più di 33 milioni. Nel corso degli anni viene spesso menzionato da diversi critici come il miglior adattamento di un’opera di Stephen King. Lo scrittore stesso ha anche affermato che l’adattamento cdi Carrie di De Palma è superiore al suo libro.

4.) La colonna sonora di Carrie è stata composta da Pino Donaggio che ha anche inciso due canzoni pop (“Born to Have It All” e “I Never Dreamed Someone Like You Could Love Someone Like Me”) con testi di Merrit Malloy per la prima parte della sequenza del ballo di fine anno. Queste canzoni sono state eseguite da Katie Irving (sorella di Amy Irving e figlia di Priscilla Pointer). Donaggio lavorerà di nuovo con De Palma per Home Movies, Dressed to Kill, Blow Out, Body Double, Raising Cain, Passion, and Domino.

l’attrice Nancy Allen che poi reciterà in altri film del regista

5.) Il liceo nel film si chiama Bates High School come Norman Bates in Psycho. Inoltre il compositore di Psycho, Bernard Herrmann, ha composto due dei film precedenti di De Palma: Sisters e Obsession. In Carrie sentiamo più volte le quattro note di violino della colonna sonora del film Psycho di Alfred Hitchcock.

6.) L’iconica scena del ballo di fine anno ha richiesto due settimane per essere girata. Una sequenza magistrale, davvero da manuale del cinema. L’editing veloce è in contrasto con il climax, qui c’è il vero cambiamento di Carrie da ragazza timida ed emarginata ad un’entità soprannaturale vendicativa, con un’impressionante uso del suono e del montaggio.

7.) Il finale del film è diverso da quello del romanzo, e lo stesso Stephen King dice di aver preferito quello del film. Nella sceneggiatura originale invece era prevista una frana di rocce che riduceva la casa in macerie. La sequenza è stata anche filmata ma l’effetto delle rocce non aveva convinto De Palma che poi decise di cambiarlo.

8.) Il sangue di maiale scaraventato su Carrie era in realtà sciroppo di amido di mais e colorante alimentare. Durante le due settimane di riprese della sequenza del ballo di fine anno, Spacek decise di dormire nei suoi vestiti insanguinati per tre giorni per motivi di continuità. Una citazione a Carrie è presente nel primo Scream, quando il killer rivela l’espediente del sangue finto.

Scream
dal film Scream “Corn syrup, same stuff they used for pig’s blood in Carrie.”

9.) Nella scena finale della tomba vediamo davvero la mano di Spacek, che aveva richiesto di essere proprio lei a farlo, facendosi mettere in una cassa sottoterra

10.) Nel 2012 Quentin Tarantino lasciò una lista dei suoi 12 film preferiti in assoluto, fra le posizioni troviamo ben due film di Brian De Palma (che era da sempre uno dei suoi registi preferiti), Blow Out e Carrie.

Carrie
Quentin Tarantino con uno dei suoi idoli: Brian De Palma

In seguito sono stati realizzati altri 3 film su Carrie, ma decisamente inferiori. C’è un sequel del 1999 diretto da Katt Shea, un film per la televisione del 2002 diretto da David Carson, e un altro per il cinema del 2013, diretto da Kimberly Peirce.

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