David Cronenberg il leggendario regista 76enne ha rivelato a Jordan Ruimy un giornalista del sito World of Real, che la sua carriera potrebbe benissimo non essere finita.

Mentre stava presentando un restauro in 4K del suo film del 1995 “Crash“, al Festival du Nouveau Cinema di Montreal, gli abbiamo chiesto come si stava in pensione. La sua risposta, accompagnata dal produttore di lunga data Robert Lantos, è stata sorprendente. Secondo Cronenberg, è attualmente in pre-produzione con l’intenzione di scrivere e dirigere una mini-serie Netflix basata sul suo romanzo del 2014 “Consumed“.

L’adattamento cinematografico farà sicuramente piacere agli appassionati delle passate attività cinematografiche di Cronenberg, dato che il romanzo è pieno di orrore corporeo squisitamente dettagliato e voyeuristico.

Il romanzo segue una coppia francese sulla sessantina, che viaggia per il mondo alla ricerca delle persone più insolite che riescono a trovare per fotografare.

Il regista, un anticonformista che ha sempre volato con il suo libero arbitrio artistico, potrebbe non offrire nuovamente emozioni da grande schermo come “Videodrome”, “The Fly”, “Dead Ringers”, “A History of Violence”, “Eastern Promises“.

Ma ciò non significa che non possa ancora fare film intelligenti sulle sue ossessioni più profonde. Una cosa che possiamo aspettarci da “Consumed” è il solito talento di Cronenberg  per evitare la convenzionalità.

 La sua arte ultra-violenta, piena di parassiti e pesanti tabù sessuali è ciò di cui sono fatti i sogni o sono incubi?