Venerdì 26 aprile alle ore 21:00 al Cinema Teatro 4Mori di Livorno una serata dedicata al maestro del brivido, Dario Argento, con la proiezione del film “Dario Argento: Panico”. Presente il regista Simone Scafidi

Presentato in anteprima al Fantasticon Film Fest 2023 e in prima mondiale nella sezione Venezia Classici (sponda doc) al Festival di Venezia 2023, Dario Argento Panico, film biografico sceneggiato da due super-esperti di cinema di genere come i nocturniani Manlio Gomarasca e Davide Pulici, è diretto da Simone Scafidi, lo stesso che aveva firmato il documentario su Lucio Fulci Fulci For Fake.

Per raccontare la vita e la carriera del Maestro del Brivido, Scafidi ha intervistato fan, amici, familiari e collaboratori di Argento, dalle figlie Asia e Fiore alla sorella Floriana Argento, passando per mostri sacri del cinema come Guillermo Del Toro, Nicolas Winding Refn, Gaspar Noè, Lamberto Bava, Michele Soavi, Luigi Cozzi, Franco Ferrini e molti altri ancora.

Venerdì 26 aprile il FiPiLi Horror festival coglie l’occasione di un’importante ricorrenza per presentare in esclusiva Panico, in compagnia del regista Simone Scafidi che introdurrà la sua opera, poiché proprio esattamente il 26 aprile di 5 anni fa il maestro Dario Argento fu l’ospite d’onore dell’ottava edizione del festival. Ricordando quella due giorni di grandi eventi il festival presenterà ufficialmente i nuovi concorsi, video e letterario, per l’edizione 2024 e le puntate del FiPiLi Horror Podcast, registrate durante l’ultima edizione.

Dario Argento ha creato i suoi film più acclamati al riparo dal mondo esterno, all’interno di camere d’albergo. Oggi, in una camera d’albergo nella campagna romana, sta scrivendo la sua ultima opera. Questa volta, però, non è solo. Di comune accordo con il suo agente, decide di tornare in un albergo per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato, seguito da una troupe che sta girando un film che parla di lui. All’interno di questa struttura, Argento non si sente inizialmente a suo agio, mentre cerca di trovare la tranquillità sia per terminare la stesura del suo film, sia per confidarsi con chi lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo ha seguito fin lassù e lo spingerà, ancora una volta, a darsi totalmente.

A partire dalle parole del regista stesso, Panico ricostruisce l’intera vita di Dario Argento: dalla nascita in una famiglia già legata allo spettacolo, passando in rassegna i suoi grandi film, fino alle celebrazioni in tutto il mondo degli ultimi anni. La narrazione consiste nella vita di Argento raccontata da lui stesso: interviste ai suoi collaboratori, a persone della cerchia famigliare ad amici, a studiosi italiani e internazionali, a guest star di fama mondiale; spezzoni dei suoi film; materiale d’archivio dei suoi set, sia video che fotografico.

Tuttavia, il film intende anche soffermarsi sul regista mettendo in scena alcune caratteristiche tematiche del suo mondo creativo: l’isolamento, lo sdoppiamento e il panico. L’isolamento è rappresentato dalla prima tappa narrativa del film, che vede Argento soggiornare in un hotel per terminare la stesura del suo nuovo film. Questo espediente è quindi coerente con il metodo creativo del regista stesso, che spesso aveva bisogno di isolarsi, di estraniarsi dalla realtà quotidiana per immergersi nella propria sfera interiore. Il tema dello sdoppiamento è una delle peculiarità di molti eroi, e psicopatici, dei film di Argento. E Argento stesso parla di sé come se fosse spaccato in due, come se ci fossero due Dario Argento: quello che crea incubi e quello privato, comune, ordinario. Infine, il panico: Argento ha affermato, all’epoca della realizzazione di Suspiria, che spaventare il pubblico è una vocazione, qualcosa di insito in lui, nella sua anima, nei suoi sogni. Ma ha anche detto che non persegue il semplice terrore, un obiettivo da principianti, ma persegue il panico. Che sarebbe il delirio. Ma il panico oggi è ancora ciò che Argento inseguiva un tempo? Cosa sta cercando Dario Argento oggi, a ottantatré anni?

Prevendite aperte sul sito del cinema teatro 4 mori

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