Inutile negarlo: il primo Devil May Cry è, e resterà, senza dubbio, uno dei migliori capitoli della saga.

Nonostante le origini di Dante (in quanto capostipite della serie) non vengano spiegate a dovere nel titolo, e forse, proprio a causa di ciò, la trama rappresenta effettivamente uno dei problemi principali del gioco, rimane un capitolo di indiscusse qualità: tanta azione, poteri speciali, salti spaziali e sangue versato a ettolitri. Un vero e proprio spettacolo per gli occhi che funziona anche oggi considerando i 18 anni sul groppone.Ora il primo grande Devil May Cry è disponibile pure su Nintendo Switch e questo porting in sostanza non mostra nessun miglioramento rispetto alle versioni delle console rivali. Il titolo si lascia giocare in tutta scioltezza come sempre, anche in versione portatile (vero motivo per rigiocarlo), mantenendo in questo caso il formato in HD a 720p, contro i 1080p FULLHD che vengono raggiunti in modalità “dock” (collegandolo alla TV).

Rimangono purtroppo i controlli piuttosto macchinosi e alquanto stantii della vecchia generazione, che sfortunatamente non riescono a funzionare in questa occasione, proprio perché non si adattano in modo ergonomico ai vari pad di Switch, cosa che comunque non rovinerà troppo l’esperienza ai più nostalgici che sicuramente vorranno nuovamente provare il gioco sull’ultima console della grande N.La grafica invece, sebbene si adatti bene all’HD di Switch, non presenta grosse migliorie rispetto alle versioni già disponibili da tempo per XBOX ONE e PS4. La vera novità, come già anticipato, che di fatto è pure quella che alletta in realtà, è la possibilità di giocarlo in modalità portatile, cosa che può piacere ai grandi cultori della saga ed a maggior ragione a tutti coloro che non lo hanno mai giocato.
Per il resto nulla di nuovo.

Devil May Cry è disponibile anche sul Nitnendo e-shop in download digitale alla modica cifra di 19,90€.

 

Grafica
65%
Sonoro
70%
Meccaniche
50%
Longevità
60%

 

Voto Finale
65%