A 35 anni dalla scomparsa di Frank Herbert, esce Dune – Tra le sabbie del mito, un’analisi a tutto campo della sua opera best-seller assoluto della fantascienza e fonte d’ispirazione.

Dune è stato il primo romanzo fantascientifico a diventare popolare fuori dal genere. Il suo autore, Frank Herbert, ha introdotto tematiche mai trattate prima, con una scrittura degna di un grande romanzo classico basata su dati scientifici. È con quest’opera che l’editoria ha riconosciuto il potenziale economico della fantascienza, ed è così che gli scrittori hanno cominciato a scrivere meno racconti e più romanzi. Incredibile l’influenza esercitata a livello globale nel corso dei decenni, da Star Wars di George Lucas ai Pink Floyd di Roger Waters, e numerosissime le trasposizioni in altri media, tra libri, videogiochi, produzioni musicali e cinematografiche. Lo stesso David Lynch ne trasse un film nel 1984, e c’è grande attesa per l’ultima versione del regista Villeneuve con protagonista Timothée Chalamet

Ad analizzare questo straordinario fenomeno, il lungo e meticoloso lavoro di ricerca condotto da Filippo Rossi, autore del corposo saggio Dune – Tra le sabbie del mito, edito da Edizioni NPE e disponibile in tutte le librerie.

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