Scoprire una strada indipendente al cinema italiano, nello specifico quella di genere fantastico. Questo l’obiettivo della rassegna cinematografica Extramondi: nuovi territori del cinema fantastico italiano, curata da Matteo Scarfò, Giuliano Giacomelli e Catia Demonte in collaborazione con Revok Film e con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Regione Lazio, la cui terza edizione si svolgerà dal 2 al 5 Maggio 2024 nella sala cinematografica del Teatro Flavio, zona Colosseo (ingresso libero). Proiezioni dalle ore 18.00 (tranne domenica 5 con inizio alle 17.00) con una selezione di cortometraggi, poi spazio a libri e, dalle 20.00, ai lungometraggi. Saranno presenti gli autori che dialogheranno col pubblico e con i moderatori e critici.

“Nella definizione “cinema fantastico”, nella sua accezione più ampia, vi rientrano l’horror, la fantascienza, il fantasy, il grottesco, l’horror fantascientifico, il giallo, il thriller, e in parte anche il western, il poliziesco, lo spionaggio, quando contaminati con elementi dei generi prima citati, e altri sottogeneri. Bisogna dire che nel panorama odierno della produzione italiana questo tipo di cinema è spesso autofinanziato o incontra il favore di produttori isolati e non trova sempre una via distributiva ufficiale. Si tratta di un cinema che, se da un lato rimane a basso-bassissimo costo, dall’altro garantisce, almeno agli autori più creativi e anticonformisti, il più ampio margine di libertà espressiva”, spiegano i curatori.

“Il cinema indipendente – proseguono Scarfò, Giacomelli e Demonte – è in questi anni la parte più radicalmente artistica e di ampio respiro del nostro paese. Salvo alcuni lodevoli e riusciti tentativi di produzione “alta”, il nostro underground rimane ancora l’unica porta aperta a un tipo di visioni non mainstream e non di rado con accezioni politico-sociologiche, anche apprezzati all’estero. Per questa ragione vorremmo proiettare e far conoscere, lungometraggi e cortometraggi meno noti al grande pubblico, pur usciti nelle sale del circuito regolare, in home-video o su piattaforme online, coinvolgendo direttamente i vari autori in uno scambio culturale con il pubblico e la critica”.

“Nelle edizioni degli scorsi anni – concludono gli organizzatori – abbiamo ospitato vari autori e autrici, registrandone i contributi in modo da poter fornire un materiale di studio per il futuro, per creare una memoria del cinema indipendente dei nostri anni presenti. Tante le persone e i critici che hanno partecipato vedendo in questa rassegna un evento importante nella capitale. Il pubblico, come testimoniato dalle foto, è cresciuto con le edizioni e ci aspettiamo di diventare un punto di ritrovo per tutta la grande comunità degli amanti del cinema”.

TEATRO FLAVIO
Via Giovanni Mario Crescimbeni 19 – Roma (zona Colosseo)

PROGRAMMA 2024

Gli incontri con gli autori e le autrici saranno moderati da critici del settore

Giovedì 2 maggio

Ore 20.00

Il regista Aldo Iuliano introduce il suo lungometraggio Space Monkeys (2023, 90’).

Cinque adolescenti a una festa lottano con le loro paure durante un gioco con un’intelligenza artificiale che seleziona per loro sfide pericolose. Alla fine di un’estate trascorsa al mare una giovane ragazza francese di nome Justine si trova ad accettare l’invito delle sue amiche Dani e Marta, insieme ai loro rispettivi fidanzati Balo e Ste. La destinazione è la proprietà di quest’ultimo, un maestoso castello trasformato in uno spazio d’arte contemporanea. La serata è caratterizzata da un’atmosfera di eccessi, con la presenza di alcol, sostanze stupefacenti e sfide audaci orchestrate da Able, un’intelligenza artificiale che sovrintende alla dimora trasformata in una sorta di casa-museo. Tuttavia, ciò che inizia come un’avventura si trasforma tragicamente, lasciando dietro di sé conseguenze imprevedibili e drammatiche.

Venerdì 3 maggio

Ore 18.00

Discussione con il critico e attivista Riccardo Muzi sul genere di sci fi ecologista Solarpunk: il solarpunk è un movimento culturale e artistico che promuove una visione ottimista e progressista del futuro, con una particolare attenzione verso le energie rinnovabili e le nuove tecnologie sostenibili. Come si potrebbe inoltre scrivere oggi un film solarpunk?

Ore 19.00

Concerto elettronico di Lorenzo Sutton, musica suonata con gli algoritmi. Musicista poli-strumentista, nella propria produzione elettronica compie la scelta estetico-creativa di utilizzare esclusivamente il computer per comporre, considerandolo come un vero e proprio “strumento musicale”. Recentemente si interessa anche ad aspetti algoritmici nella propria composizione elettronica. Sutton propone una performance sonico-musicale che si ispira ad alcuni temi della fantascienza classica e del cyberpunk, in particolare il rapporto “uomo-macchina” o – in senso più ampio – “uomo e tecnologia”, toccando aspetti filosofici ed esistenziali quali le definizioni di- / distinzioni tra- “reale” e “virtuale” e la concezione dello spazio-tempo.

Ore 19.30

Lo scrittore di fantascienza Sandro Battisti introduce la fantascienza “connettivista”, la via italiana al cyberpunk: presentazione di Psiconauti dimensionali (raccolta di romanzi, 2021). Battisti, nato nel 1965 a Roma, ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.

Ore 20.15

Alla chiusura della prima stagione de “Il Giro dell’Horror” manca una sola intervista: quella al maestro Lamberto Bava. Prima di riuscire a farla, però, Luca decide di abbandonare il progetto e la sua ossessione per l’orrore per salvarsi dagli incubi ricorrenti che non lo lasciano vivere tranquillo. Paolo è pronto a tutto per fargli cambiare idea e riuscire a intervistare il regista di “Macabro”, “Dèmoni” e “A cena col vampiro”.

Lo sceneggiatore e autore Luca Ruocco e il regista Paolo Gaudio presentano il terzo episodio della serie documentario Il Giro dell’Horror – Episodio dedicato a Lamberto Bava, (60’, 2019), una trilogia di documentari di InGenereCinema.comdedicati tra gli altri ai grandi del nostro passato horror Lamberto Bava, Sergio Stivaletti e Fabio Frizzi.

Sabato 4 maggio

Ore 18.00

Panel di produzione cinematografica indipendente con i produttori di Revok Film: Salvatore Lizzio e Donatello Della Pepa.

Ore 19.00

Il regista Alessandro Marzullo introduce il suo corto di fantascienza Unica (2022, 15’). È una storia distopica, in cui un regime liberticida divide la popolazione in belli e brutti attraverso una valutazione basata su parametri oggettivi. La protagonista è Lili, un’aspirante documentarista che vuole raggiungere l’Europa. Un angioma le impedisce di passare i test, ma la ragazza è disposta a rischiare la vita pur di inseguire i propri sogni.

Ore 19.40

La regista Grazia Tricarico presenta Persefone (2014, 18’).

Il corpo inerme. Il tormento di una pulsione ancestrale. L’istinto di vita e la tensione alla morte. L’ardore incontrollabile che corrode chi cela il desiderio. Nicandro, sedotto dalla dea Persefone, si rende conto di vivere un amore impossibile e si richiude in un silenzio ostinato.

Ore 20.00

Successivamente la regista Grazia Tricarico presenterà Body Odyssey, produzione Revok Film, (2023, 103’).  Presenti anche i produttori.

Mona è una bodybuilder di 45 anni, la sua esistenza è una ricerca spasmodica di perfezione e bellezza, ma agli occhi del mondo appare una donna ossessionata da un ideale deforme. Mona è insieme demiurgo e creazione, mano che plasma e materia. Il continuo migrare tra questi poli opposti genera una scissione: quello di Mona è un corpo mutato, che si è esteso fino a diventare un’entità autonoma. Corpo è il suo contenitore inseparabile, il suo più fedele alleato, il compagno che risponde ai suoi lamenti. Corpo è pulsione, desiderio irrazionale, tutto ciò che Mona aspira a diventare. Insieme si ritrovano sulla soglia del compimento del loro destino: completare la trasformazione o arrendersi alla propria natura.

Sarà presente l’attrice Lorena Trevisan.

Ore 21.00

La regista Alessandra Pescetta presenta 100 Preludi, produzione Revok Film (2023, 100’). Presenti anche i produttori e gli attori Erica Piccotti e Giovanni Calcagno.

Mara, una talentuosa violoncellista al Conservatorio italiano, è convinta che per creare musica straordinaria sia necessario un sacrificio personale. Per esprimere il suo genio, decide di isolarsi in una situazione di privazione nella sua casa. Questo la porta a intraprendere un percorso unico e affascinante, culminando in un concerto rivoluzionario che cambierà la sua vita e la percezione della musica stessa. 

Domenica 5 maggio

Ore 17.00

Selezione di corti “The Brides of Extramondi: registe di genere”

La regista Alice Mezzanotte introduce il suo corto gotico Fenima (2023, 16’)

Sulle orme del gotico padano che ricorda Zeder, La casa dalle finestre che ridono ed Ermanno Olmi, una storia tra antichi riti e nebbie dell’oblio…

La regista Elena Rebeca Carini introduce il suo corto di sci fi grottesca Conflitti perfetti (2023, 12’), adattamento del racconto “Pari e Patta” di Stefano Benni.  Uno scontro spaziale e surreale nella migliore tradizione del grottesco!

La regista Agata Brazzorotto presenta l’horror L’anniversario (2024, 7’)

Un uomo non riesce a lasciar andare via la moglie appena deceduta… Il suo attaccamento è totale e morboso.

Presente anche l’attore Marco Marchese.

La regista Alessandra Pescetta presenta l’opera di videoarte Gilgamesh – Il canto dell’argilla (2023, 11’)

A 50 anni dalla sua traduzione, Gilgamesh – Il canto dell’argilla rivisita i temi principali del poema più antico del mondo: perché siamo destinati a morire? Cosa c’è oltre la nostra vita terrena? Come una suite ambientata tra le rovine dell’Iraq e i resti della civiltà mesopotamica che ci ha dato la scrittura e la letteratura, quella sumera, tre voci riaffiorano a millenni di distanza dalle tavolette d’argilla della biblioteca di Assurbanipal a Ninive, vicino a Mosul devastata dalla guerra.

Saranno presenti anche Giovanni Calcagno, autore dei testi, e Luca Peyronel, consulente scientifico.

Segue: Panel sulla visione femminile nei generi diretta dalla regista Grazia Tricarico.

Ore 19.00

Il regista Michele Pastrello ripercorrerà la sua carriera introducendo 3 cortometraggi che hanno segnato il suo percorso artistico:

Inmusclâ (2023, 35’)

Cjanâl da la Ciline, inverno. Una donna sta per compiere un misterioso viaggio a piedi, in una natura innevata spopolata, glaciale e inospitale. Quello che pare un percorso che la conduce a perdersi, si rivelerà invece un estenuante cammino dentro un’imperscrutabile dimensione che le appartiene. Una dimensione dove ciò che minacciosamente la circonda e la osserva non è quello che sembra.

Ultracorpo (2011, 29’)

Uno psycho-thriller che affronta il tema dell’omofobia.

E in anteprima 1485Khz (2024, 19’)

Una donna addetta alle pulizie si trova vincolata – dal suo bisogno di lavorare – a recarsi a pulire una casa proletaria in un luogo sperduto, in montagna. Prima di lei era stata mandata in loco una collega extracomunitaria, di cui si son perse le tracce. Una volta giunta a destinazione il luogo si rivela sinistro oltre che isolato. Ma il bisogno di portare a casa lo stipendio la condiziona a continuare.

Sarà presente l’attrice Lorena Trevisan.

Ore 21.00

La regista Alessandra Pescetta presenta 100 Preludi, produzione Revok Film (2023, 100’). Presenti anche i produttori e gli attori Erica Piccotti e Giovanni Calcagno.

Mara, una talentuosa violoncellista al Conservatorio italiano, è convinta che per creare musica straordinaria sia necessario un sacrificio personale. Per esprimere il suo genio, decide di isolarsi in una situazione di privazione nella sua casa. Questo la porta a intraprendere un percorso unico e affascinante, culminando in un concerto rivoluzionario che cambierà la sua vita e la percezione della musica stessa. 

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