Il FIPILI Horror Festival, giunto alla sua ottava edizione, si terrà dal 23 al 28 aprile 2019 a Livorno.

L’evento, che ci vede per il terzo anno consecutivo come media partner, si fa sempre più incisivo e delineato nel portare avanti la comunanza tra letteratura e cinema, sia per quanto riguardi i concorsi (cortometraggi e racconti), sia nella presentazione di libri e film in anteprima che mostrano la dedizione e la passione dei due direttori Alessio Porquier e Ciro Didato, che riescono anche a creare una sinergia nella città di Livorno tra le varie componenti culturali, gli eventi del festival infatti spazieranno dalla libreria Feltrinelli al cinema La Gran Guardia, dalla biblioteca civica di Labronica Villa Maria al Nuovo Teatro delle Commedie e dallo Chalet della Rotonda al Grattacielo di Livorno.

Gli ospiti ed i film

Molte le occasioni per conoscere meglio il passato di questo genere come la proiezione del 24 aprile (Villa Maria) di Nosferatu, il principe della notte di Werner Herzog, remake del 1979 del capolavoro del cinema muto espressionista di Friedrich Wilhelm Murnau; il 25 aprile verrà proiettato L’ultimo treno della notte di Aldo Lado del 1975 che presenterà anche il suo ultimo libro I film che non vedrete mai (Angera Films), provocatorio scritto su cosa le produzioni fanno perdere ai cinefili.

Ci sarà inoltre la mostra fotografica di Franco Bellomo Tagli di luce – da Profondo Rosso a Stendhal dedicata alla produzione di Dario Argento.

L’ospite d’onore dal 27 aprile al cinema La Gran Guardia, maestro assoluto del cinema horror in Italia, Dario Argento, parlerà della sua produzione artistica e della sua incredibile storia cinematografica, oltre alla sua ultima fatica letteraria Horror. Storia di sangue, spiriti e segreti.

In aggiunta alla premiazione alla sua carriera verrà proiettato uno dei suoi capolavori.

Dario Argento

Molto spazio sarà dedicato a quello che è il panorama moderno dell’horror con tre film in anteprima nazionale: Braid (2018) firmato Mitzi Peirone; F**k You Immortality, black comedy di Federico Scargiali e Terrifier di Damien Leone (USA 2017). In seguito poi vedremo uno zombie movie Go-Home – A casa loro (2018) di Luna Gualano ed Emiliano Rubbi.

Tantissimi altri film in programma tra i quali: Upgrade di Leigh Whannel (2018); L’ultima notte di Francesco Barozzi (2018), Cat Sick Blues di Dave Jackson (2015), Ride di Jacopo Rondinelli (2018). Il festival non tratterà solo di horror, ma come sempre si estenderà alla fantascienza con un workshop di scrittura creativa a cura di Kipple Officina Libraria intitolato Scrivere il futuro tenuta da Lukha B. Kremo, vincitore del premio Urania 2016 con Pulhagus: fango dei cieli.

Immancabile la partecipazione di Federico Frusciante, youtuber e critico cinematografico alle cui frasi taglienti e decise e il cui gusto anticonformista merita certamente un plauso e con il quale difficilmente ci troviamo in disaccordo.

FIPILI-Horror-Festival

 

Pre-Festival

Prima del festival si terranno due eventi, uno il 31 marzo alle 18:00 allo Chalet della Rotonda in omaggio a Giorgio Scerbanesco per celebrare la sua intera produzione letteraria, in particolare Luna di Miele e L’isola degli idealisti, pubblicate ultimamente da La nave di Teseo e inoltre la biografia scritta dalla figlia Cecilia intitolata Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanesco.

L’altro evento sarà l’11 aprile e verrà proiettato presso Villa Maria L’esorcista 1973 di William Friedkin, a cui seguirà presso il Grattacielo di Livorno, grazie alla collaborazione del Circolo Kinoglaz, Friedkin Uncut- Un diavolo di regista di Francesco Zippel, uscito sul finire dell’anno scorso.

Concorsi

Se da un lato abbiamo capolavori odierni e del passato, i concorsi sono il trampolino di lancio per cineasti indipendenti e scrittori in formazione o semplicemente di chi fa di queste arti un hobby.

I concorsi per i cortometraggi sono divisi in due categorie: da una parte horror e thriller, dall’altra fantasy e fantascienza. La giuria video per il concorso nazionale è composta dai Manetti Bros., dai critici cinematografici Valentina D’Amico e Filippo Mazzarella e da Federico Frusciante; per il concorso internazionale invece ci sarà Fabio Canessa, Francesco Lenzi e Antonio Capellupo.

Il concorso letterario La paura fa 90 (righe), a cui partecipano racconti che non superano le 90 righe di testo, avrà come giudici Loredana Lipperini, giornalista e conduttrice radiofonica, l’autore e disegnatore Michele Rech, in arte Zero Calcare, l’editore e scrittore Luka B. Kremo e Antonia Conti, redattrice per Minima&Moralia.

Non ci resta che restare in attesa di uno degli eventi che fanno dell’horror, tra passato e presente, il tema cardine, illustrandone ogni anno con professionalità prospettive diverse e mostrando come il cinema deve e debba essere un mezzo di unione e comunione per la società che orribilmente ci vorrebbe seduti davanti a un cellulare, senza l’approfondimento della condivisione e delle domande a cui solo registi e addetti ai lavori possono rispondere.