Cosa fareste se la donna della vostra vita, quella cui avete dedicato buona parte della vostra esistenza, la stessa cui sognavate una vita tranquilla, un pargolo e la fine dei vostri giorni nell’assoluta fedeltà e pace domestica, da un giorno all’altro avesse un pesante attacco di raucedine e si presentasse come il Diavolo in persona?
Francesco è caduto in un abisso senza via d’uscita il giorno in cui l’amore della sua vita, Diana, comincia a manifestare segni chiari di una possessione demoniaca. La razionalità del marito lotta contro questa ipotesi inverosimile, ma dopo l’allontanamento della donna da parte della cognata e del fratello di lei, le cure inutili da parte di un luminare di una casa di cura e le prediche del parroco della zona, è venuto il momento di affidarsi a un vero esorcista…
Marco Santeusanio, tramite l’editore Delos, ci racconta una possibile variante dell’esorcista, infarcendo il tutto con personaggi problematici ma pronti a sfidare l’ignoto, chi per l’amore dei propri cari, chi per l’orgoglio del proprio Credo, sia esso religioso o scientifico; una variante più spinta sul versante umano, ma con un risvolto da Crime Story non indifferente, di cui non tratteremo in sede di recensione perché rovinerebbe il finale, questo teso e inaspettato, non certo per efferatezza, quelle non mancano neppure nei primi due terzi del racconto breve, ma per la svolta intrapresa e l’introduzione di elementi thriller che ribaltano quanto letto nella prima parte.
Bisogna ammettere che, al netto di uno stile di scrittura asciutto e poco elaborato ma che colpisce dritto al sodo il lettore, l’intreccio narrativo è solido e per niente confusionario, nonostante l’uso di una voice over, presupponiamo quella de “lo dimonio”, a spezzare e fare da introduzione ai capitoli e con un colpo di scena di cui abbiamo già accennato poco sopra.