Oggi l’horror è un genere di culto, apprezzato da tutti, grandi e piccini, in grado di tenere in suspense per le sue atmosfere e colpi di scena improvvisi, che attira ormai da più di un secolo a questa parte milioni di utenti in tutto il mondo.
Sin dalla sua nascita nell’età letteraria tardo romantica, questo genere ha saputo suscitare interesse e fondere tematiche sociali importanti con avvenimenti propri della fantasia degli autori.
Non a caso oggi, autori mondiali e indiscussi del tema come Stephen King, riscuotono un successo incredibile, tanto da vendere milioni di copie dei propri libri e creare continuamente aspettative per i futuri lavori. E qui viene il bello: al contrario di quello che pensano molti, il romanzo horror non è solo fantascienza ma ha saputo adattarsi alla società, riprendendo scene di vita e condizioni “quotidiane”, implementandovi fenomeni paranormali, esseri fantastici e orripilanti con atmosfere puramente gore.
Questi elementi paranormali, o ancor meglio, fantastici, sono ripresi per l’appunto da concetti prettamente fantascientifici che trovano fondamento nella letteratura fantastica, che pare abbia origine addirittura sin dall’alba dell’uomo (per iniziare a parlare di scontri epici nell’epoca della letteratura mitologica greca) che fa a tutti gli effetti da sfondo al romanzo gotico, precursore del genere horror per l’appunto.
Sicuramente l’horror deve ringraziare la fantascienza per avergli fornito degli elementi cardine che ci rendono entusiasti ogni qualvolta vediamo, leggiamo o giochiamo ad un’opera di orrore puro.
La correlazione c’è, esiste ed è quella che effettivamente ha ispirato un sacco di registi che ci hanno regalato capolavori di un certo spessore. E’ vero anche che adesso si è arrivati ad un punto in cui il cinema di stampo horror ha raggiunto un certo piattume, riproponendo film nella solita salsa a base di possessioni, squartamenti e terrore psicologico che, per quanto gli effetti visivi, sono decisamente più di livello rispetto al passato (ed anche qui se ne potrebbe parlare, con la CG che a volte fa cilecca) ma non bastano per giustificare la mancanza di idee e di originalità.
Al contrario di quello americano, ultimamente si è notato un buon incremento nella qualità dei film horror europei, che per certi punti di vista sarebbero dovuti essere dominanti sul mercato, in quanto molti registi ed idee originali provengono proprio dal nostro continente.
Però non è solo il genere horror che si è ispirato al fantasy, ma pure il cinema fantasy attuale ha preso alcuni spunti, molto spesso sotto forma di atmosfere, direttamente dal cinema horror. Si pensi al celebre scontro tra l’uomo pipistrello e l’uomo d’acciaio in Batman V Superman Dawn of Justice diretto da Zack Snyder: il taglio è decisamente dark e sembra che stia anche per irrompere qualche entità soprannaturale durante lo scontro tra i due.
È altre sì dimostrato che il Batman di Frank Miller ha avuto sempre un taglio espressamente dark, così anche come la scena in cui Batman viene assalito dalla massa di persone che sono sotto l’effetto della tossina dello Spaventapasseri in Batman Begins, è palesemente ripresa dal fumetto Gotham Knights #29 nel quale lo stesso Cavaliere Oscuro si ritrova alle prese con un’orda di non morti che sta invadendo il mondo. E ancora, sapevate che esiste un cartone in cui Batman è contrapposto a Dracula? Ebbene sì. Ed esiste anche un bellissimo lungometraggio animato del 1993, prodotto dalla Warner Bros (che già produceva la serie animata di quei tempi) che si intitola Batman Mask of the phantasm. Se ve lo siete perso andatevelo a vedere, ne vale la pena.