IRA – Indipendente, sperimentale.. e pure itinerante!

Da martedì 1 ottobre 2019 è ufficialmente iniziato il primo tour del film IRA, terzo lungometraggio del regista Mauro Russo Rouge, ideatore e direttore artistico del Torino Underground Cinefest. Selezionato al 42° Denver Film Festival, al 36° Festival del Cine de Bogotà e al 17° Ravenna Nightmare Film Fest, IRA sarà proposto in diverse città italiane. Il 5 novembre rappresenta l’avvio ufficiale della distribuzione curata da Mescalito film. Infatti, proprio in quella data, il film di Mauro Russo Rouge sarà proiettato tra le 20.00 e le 21.30 a Catania, presso Anche Cinema di Bari (ubicato in corso Italia, 112), a Roma, presso il Cinema Multisala Moderno di Rieti (sito in Cintia, 60), presso il Cinema Italia di Ancona (sito in corso Carlo Alberto, 77), a Cagliari, presso il Cinema Italia di Poggibonsi (sito in viale Garibaldi, 40-42), a Firenze, presso il Nuovo Cinema Nosadella di Bologna (ubicato in via Lodovico Berti 2/7), al Cineclub Nickelodeon di Genova (ubicato in via della Consolazione, 1), presso il Cinema Beltrade di Milano (ubicato in via Nino Oxilia, 10) e presso il Cinemino di Milano (sito in via Seneca, 6), a Bergamo, a Verona, a Vicenza, a Padova e presso il Cinema Nazionale di Trieste (sito in viale XX Settembre, 30).
Poi il 14 novembre farà tappa a Lamezia Terme e il 20 novembre al Cinema Ambrosio di Torino, sito in corso Vittorio Emanuele II, 52.

ira

La trama

Il film “Ira” racconta l’incontro di un ragazzo e una ragazza. Lui lavora ai mercati, lei invece è una prostituta di strada. Tra i due nasce una fortissima complicità. Sullo sfondo, una metropoli fatiscente e desolata. Nello sviluppo della storia, i due protagonisti crescono e si evolvono, portando a un finale assolutamente inaspettato che sancisce la loro libertà.
“Ira” è un film indipendente realizzato con attori presi dalla strada, catapultati in un processo creativo poco ortodosso e sperimentale. Il regista li ha pedinati costantemente per settimane cercando di carpire situazioni reali, senza filtri. Si è introdotto all’interno di luoghi in cui il film è ambientato, in modo furtivo, con una troupe ridotta e con la volontà di filmare la verità dei due protagonisti e di coloro che li circondano.

La produzione di IRA

Coprodotto dalle associazioni  ArtInMovimento e Systemout e distribuito da Mescalito Film, è stato realizzato senza l’ausilio di una sceneggiatura. Mai scritto e tantomeno pensato. È nato per caso e non l’avrei mai finito se avessi dovuto gestire dei veri attori. Ringrazio Samuele Maritan e Silvia Cuccu, quest’ultima premiata come miglior attrice al Rieti e Sabina Film Festival 2018, per come si sono affidati, lasciandosi spiare dal di dentro e permettendomi di muovere non poche emozioni in loro, afferma il regista Mauro Russo Rouge.
Ritengo ci siano tutti gli ingredienti perché “Ira” ottenga il successo che merita. Contemporaneo, fresco, originale e soprattutto innovativo per il linguaggio che lo contraddistingue. Fotografa una realtà di periferia caratterizzata da regole ben precise, per i più immobili, ma che grazie alla forza dell’amore vengono ribaltate, in modo poco ortodosso, poiché comunque figlio di quei cliché, figlio di quella realtà underground, precisa Annunziato Gentiluomo, il produttore del film.
Abbiamo iniziato, seguendo le indicazioni della Mescalito Film, con questo primo tour in diverse regioni italiane. Dall’estremo sud all’estremo nord, isole comprese. Praticamente in tutta Italia. Sarà la prima grande prova. Spero siano in tanti a vederlo e mi aspetto dei commenti positivi o meno. È da quelli che si cresce. È da quelli che si capisce il mercato e si intuisce se e come sei riuscito a far breccia nel pubblico che chiaramente deve essere amante del genere indie, conclude Mauro Russo Rouge.