La Notte del Terrore è il nome dell’evento dall’alto tasso di sangue e truculenza che vi aspetta venerdì 19 novembre a Saronno (VA) presso il Cinema Silvio Pellico. Una serata imperdibile che coniuga moderno e classico, uniti sotto il comune denominatore della passione per il cinema horror e per le simpatie cannibaliche..

Ad aprire la serata sarà il suo organizzatore, il regista Riccardo Gelsumino, che presenterà come antipasto la sua opera “Cannibal House“, introdotta in un talk speciale insieme all’ospite della serata, “Monsieur cannibal” Ruggero Deodato.

Nato il 29 giugno 1997 a Busto Arsizio (VA), Riccardo si approccia al cinema horror, e se ne appassiona, fin dall’infanzia..

La passione per il cinema nasce all’età di 8 anni, dal momento in cui mio padre mi fece vedere ‘C’era una volta in America’. Alla stessa età nasce la passione irrefrenabile verso il genere horror. I cattivi dei supereroi, i lavori in stop motion di Burton mi segnarono così tanto che capii la vera forza della paura. Col tempo scoprii Bava, Fulci, Deodato, D’Amato, in letteratura Poe e Lovecraft e mi innamorai completamente di questo genere. Oggi dopo 16 anni, ho avuto la possibilità di auto produrmi il mio primo cortometraggio ‘Cannibal House’, ho modellato un racconto incisivo proprio con questa volontà, proponendo immagini forti e destabilizzanti. Le uniche immagini che ricordo da quando ero bambino.

Il genere Cannibal, grazie al maestro Deodato mi influenzò da sempre, Cannibal Holocaust mi cambiò la vita. Il mio cortometraggio prende la brutalità e la violenza delle tribù indigene delle Amazzoni e la porta in un contesto urbano. Siamo in un momento storico in cui è presente tanta, forse troppa meticolosità e sofisticatezza nel mangiare e ci siamo dimenticati del bene collettivo, ci mangiamo l’un l’altro mentre il pianeta cede sotto ai nostri occhi. Mi sembrava il momento perfetto per fare un cortometraggio di questo genere. Ho frequentato il Liceo Artistico Paolo Candiani e L’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni. Ebbi la fortuna di avere come professore Paolo Castelli, con il quale nacque un rapporto di profonda stima, lo stesso presenterà l’evento a Saronno.

La troupe e il cast di Cannibal House sono formati principalmente da studenti o ex studenti dell’Istituto Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. A comporre la troupe ci sono: Mirko Colucci, Luca Corrias, Matteo Colombo, Riccardo Parenza, Giulia Andreata. Il cast è formato da Nicolò Mantovani, Francesco Maria Cantagallo, Micol Vanni, Paola Magister.

Cannibal House, la sinossi

Omaggio alla stagione d’oro dell’horror italiano degli anni 70/80, in questa storia non esiste il sovrannaturale, non esistono mostri immaginari. Tutto ciò che fa paura è frutto della realtà di tutti i giorni, quella realtà crudele che ha forgiato Mike: un bambino incastrato nel corpo di un uomo, un bambino divenuto cattivo per colpa di un padre violento, un bambino che mangia la sue vittime invece di averci un raporto, un bambino che ha come ostaggio una donna incinta di nome Lisa.

Il film di Riccardo Gelsumino racconta anche la noia, la noia di Andrea, un ragazzo dalla vita ordinaria che, una sera, viene conquistato da una luce ad intermittenza proveniente dal condominio di fronte. Con la scusa di salutare una vecchia signora con la quale è cresciuto, Andrea si dirige all’interno di quel condominio. La sua strada incrocia quella di Mike e capisce ben presto che quella luce, è soltanto profondo buio.

Per vedere la pagina ufficiale di Cannibal House clicca QUI.

L’Inferno in diretta

Dopo la visione di Cannibal House, il pubblico assisterà alla proiezione di “Inferno in diretta”, cult di Ruggero Deodato mai uscito in supporto che non sia la storica VHS e quindi occasione unica per riscoprirlo, addirittura in sala.

Il film ruota attorno a Frances Hudson, giornalista e al suo cameraman, Man, in missione per conto della televisione americana: devono intervistare il misterioso colonnello Hora, probabilmente implicato in una brutta storia di droga. I due reporter si ritrovano così scaraventati nella foresta tropicale e coinvolti in una spietata e mortale lotta tra bande.. Massacri, coccodrilli feroci e indios dalle cerbottane micidiali, efferatezze raccapriccianti, teste mozzate, violenze, trappole, sparatorie, agghiaccianti crudeltà: un’avventura da lasciare senza fiato, in una natura splendida e selvaggia, per un film che molto difficilmente riuscirete a dimenticare..

Si preannuncia una serata molto gustosa, ecco riepilogato il gustoso e succulento menù.

Buon appetito!

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