La tintura rossa, cosa nasconde questa sostanza?

Remo Nebel, uomo mite e arrendevole, insegna tedesco a Verona. Sul suo recente passato grava un misterioso episodio traumatico che gli ha prodotto una persistente amnesia. Ricoverato prima negli Stati Uniti e poi in Italia, nulla ricorda del suo viaggio oltreoceano e l’uomo sta provando a ricucire la propria esistenza. L’incontro con un eclettico “personal trainer” inglese, Homer Blackmore, sembra infondergli nuova energia e risolutezza. Col tempo, però, gli atteggiamenti pervasivi di Blackmore finiscono per condizionare la vita di Nebel: le esperienze sconcertanti che il coach lo costringe a vivere e le sedute di ipnosi regressiva con uno strano analista conducono il professore a svelare a poco a poco le motivazioni del suo periodo oscuro negli Usa, iniziato sul filo di una ricerca che Nebel sta conducendo da anni. Un’indagine a caccia di una sostanza arcana che nel
corso dei secoli ha generato una lunga scia di sangue e follia. E che, stando a un’antica missiva, pare collegare lo scrittore Emilio Salgari a un certo dottor Jekyll di Londra.

«La teoria è semplice: tutti i rospi che mandi giù vanno a finire nell’inconscio, amico mio. E anche quel famoso trauma: non lo ricordi perché è finito nella cloaca, capisci? E l’inconscio mica se ne sta buono. Eh, no. È come una discarica di rifiuti tossici, prima o poi inquina qualche falda e la gente si ammala. Si ammala nel corpo e nell’anima. L’unica strada che hai per venirne fuori è far uscire tutto».

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L’autore

Emanuele Delmiglio, classe 1958, è scrittore, giornalista ed editore di Verona. Il suo primo racconto compare nel 1978 sulle pagine della fanzine padovana The Time Machine. È direttore responsabile della rivista Inchiostro, periodico letterario nato nel 1995. Figura anche tra i fondatori di Fantàsia, associazione culturale che ha promosso la posa di un monumento a Emilio Salgari a Verona, avvenuta nel 2015. Ha pubblicato: tre raccolte di racconti (Ultima uscita, 2002, e Vie traverse, 2008, per Inchiostro Il Riccio Editore e Itinerari alternativi, 2018, per Solfanelli), un romanzo (L’alba di Arcadia, 2014, Solfanelli), una raccolta di limerick illustrati (59 limericchi, 2017, Delmiglio Editore) e anche un pratico Manualetto di scrittura creativa per giovani narratori (2019, Delmiglio Editore). Il suo romanzo I vizi di Attila è tra i sei finalisti del premio NebbiaGialla Noir 2020.

Emanuele Delmiglio, La tintura rossa, 175 pagine, 15,90 euro
Collana Medical Noir diretta da Danilo Arona ed Edoardo Rosati
www.inkedizioni.com

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