L’invenzione degli animali

Il nuovo romanzo di Paolo Zardi, L’invenzione degli animali, è ambientato in un’Europa dilaniata dagli scontri e in cui la democrazia è stata svuotata di ogni significato. E’ in questo contesto che l’azienda più grande del mondo ha riunito le migliori giovani menti per inventare un nuovo futuro. Tra questi promettenti scienziati c’è Lucia Franti che a Parigi lavora su un progetto di ibridazione genetica. L’obiettivo è porre le basi per un allevamento su larga scala di animali donatori di organi. La morte di una delle cavie, tuttavia, svelerà una realtà che nessuno vuole riconoscere e Lucia, suo malgrado, si troverà costretta a prendere decisioni che, in un drammatico crescendo di eventi, metteranno in pericolo la sua stessa vita.

Tra conoscienza, genetica e etica

Ambientato in un futuro imminente, L’invenzione degli animali ruota attorno a temi di importante attualità. Tra questi la coscienza degli esseri umani, la relazione tra genetica e mente, la diversità rifiutata, la responsabilità morale dei singoli individui e i rischi legati alla perdita di un’idea etica del mondo. Con una scrittura efficace e asciutta, Zardi costruisce un thriller inaspettato che ha il coraggio di guardare in faccia gli aspetti più oscuri del contemporaneo.

L'invenzione degli animali

L’autore

Paolo Zardi (1970) ha esordito con la raccolta di racconti Antropometria (NEO) nel 2010. Tra gli altri ha pubblicato i romanzi Tutto male finchè dura (Feltrinelli 2018) e XXI Secolo (NEO), che è stato tra i dodici finalisti del Premio Strega 2015. Nel 2013 è uscito con la raccolta di racconti Il giorno che diventammo umani (NEO).

L'invenzione degli animali

L’invenzione degli animali – Dettagli sull’uscita

In libreria dal 5 settembre, disponibile anche su Amazon cliccando QUI.
Pagine: 256
Prezzo: 16,00