Ispirato al romanzo “Il monastero del Vangelo proibito” di Vito Bruschini.

La storia di Milla si basa su un’antica profezia, incisa su un manoscritto di rame dai monaci integralisti giudaici che redassero i famosi Rotoli del Mar Morto. La fantasia sfuma in una realtà inquietante, perché questo manoscritto esiste davvero ed è la chiave di volta per scoprire un immenso tesoro. A rinvenirlo in una delle città sotterranee della Cappadocia è proprio Millaagente speciale dell’Interpol. Come mai quel frammento si trova in Turchia, a duemila chilometri di distanza dal monastero esseno? Si scatenerà una caccia feroce e mortale al prezioso reperto che vedrà coinvolti la comunità sufi dei Dervisci, i terroristi del famigerato Califfato, gli spietati servizi segreti turchi e persino una setta millenaria di Crociati.

«Milla», scritto da Vito Bruschini e Luca Scornaienchi, disegnato da Áthila Fabbio e pubblicato da Edizioni NPE, è ispirato al romanzo “Il monastero del Vangelo proibito” di Vito Bruschini (Newton Compton, 2016). Nell’adattamento a fumetti, gli autori hanno trasformato l’eroe del libro in un’eroina, una donna straordinaria e coraggiosa dal passato oscuro.

«Da quel giorno camminerete nelle tenebre,
fiino a quando una grande luce illuminerà la volta del cielo.
Allora la follia e il male saranno oscurati.»

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