Protagonisti del film My Heart Can’t Beat Unless You Tell It To sono i fratelli Dwight e Jessie trascorrono le loro giornate inseguendo un unico scopo: mantenere in vita il fratello minore Thomas che può nutrirsi solo di sangue umano ma è troppo debole per andare a procacciarselo. Dwight e Jessie si macchiano così di una serie di omicidi degli “ultimi” della società, nonché i primi a soccombere: prostitute, senzatetto, clandestini.  

L’aspetto decisamente scostante di questi due fratelli, che uccidono spietatamente per nutrire di sangue il giovane fratello vampiro, ha del tenero. Le figure dei due sono disegnate in due ruoli ben definiti: la sorella è donna senza assolutamente nessun tentennamento, mentre il fratello è in continua crisi rispetto a questa efferata carrellata di omicidi.

My Heart Can’t Beat Unless You Tell It To è un film horror che supera i canoni del genere ponendo l’accento sul peso della responsabilità famigliare, assumendo la forma di una cupissima ma bellissima storia d’amore. Come sempre l’horror scava nel profondo dell’animo umano.
Un’opera che si fa metafora della società americana che emargina i diversi e una metafora della famiglia da cui è difficile staccarsi e tagliare il cordone ombelicale.

Non mancano nella pellicola jumpscare e atmosfere cupe da tipico film horror, ma rimane qualcos’altro rispetto al genere e non cade nello stereotipo.

Il film, premiato al Tribeca film festival per la miglior fotografia e al Sitges come miglior opera prima, è finalmente arrivato in Italia e distribuito dalla 30Holding srl.
Al momento è disponibile in streaming sul sito www.e-cinema.it in lingua originale sottotitolata.

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