Alle 18 la presentazione del libro “Squid Game. Creato da Hwang Dong-hyuk” sull’analisi drammaturgica della serie, a cura di Giuseppina De Nicola, Giorgio Glaviano e Giovanna Volpi. In sala prosegue la retrospettiva su Park Hae-il con “Paradise Murdered”

Firenze, 2 aprile – Dalla presentazione del libro sul fenomeno di Squid Game (ore 18, sala piccola) ai primi film dell’attore Park Hae-il (Paradise Murdered, ore 18) fino al nuovo cinema coreano sull’annosa questione “nord-sud” (“A Tour Guide” di Kwak Eun-mi). Sono questi alcuni degli eventi in programma della quinta giornata del Florence Korea Film Fest, domani, lunedì 3 aprile al cinema La Compagnia di Firenze. 

Il programma parte alle 16 con “A Tour Guide” di Kwak Eun-mi: il film racconta dell’intricata storia di una giovane dissidente nordcoreana, che cerca di trovare la sua strada in Corea del Sud facendo la guida turistica. 

Alle 18 la proiezione di “Paradise Murdered”, opera prima di Kim Han-min con protagonista Park Hae-Il, una distopia dove si susseguono psicosi, allucinazioni, suicidi e assassinii. Luogo è Paradise Island, per la sua esigua popolazione di sole 17 persone, una vera “isola felice”, almeno fino a quando un misterioso omicidio e la sparizione di uno dei suoi abitanti non getta nello sconforto l’intera comunità. 

Alle 18 nella sala piccola del cinema La Compagnia si terrà la presentazione di “Squid Game. Creato da Hwang Dong-hyuk”, a cura di Giuseppina De Nicola, Giorgio Glaviano e Giovanna Volpi, edito da Audino editore. Il saggio si prefigge lo scopo di raccogliere, studiare e analizzare le ragioni del successo della serie televisiva più vista di sempre: un doppio viaggio, prima nella particolare matrice culturale sudcoreana, poi nello studio dettagliato della sceneggiatura alla ricerca di predecessori letterari, cinematografici e seriali.

Completa la serata alle 20.30 la proiezione di “Christmas Carol” di Kim Sung-soo, thriller ambientato alla vigilia di Natale, quando il corpo senza vita di Joo Wol-woo, un adolescente con disabilità mentali, viene trovato nel serbatoio dell’acqua nel seminterrato di uno squallido appartamento in affitto. Il fratello gemello della vittima, Joo Il-woo, decide di cercare i suoi carnefici per vendicarlo ritrovandosi completamente solo in un carcere minorile regolato dalla violenza.

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