Continuano le anticipazioni sulla XXI edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. Oggi annunciamo parte del programma dell’Opening che si svolgerà sabato 11 novembre e il nome del regista che riceverà il Premio Medaglia al Valore, oltre alle novità legate ad alcune sezione del festival. Appuntamento fisso per gli amanti del cinema di genere, noir, fantasy, horror, thriller e ghost stories, Ravenna Nightmare Film Fest, festival di fama nazionale e internazionale che indaga sul lato più oscuro del cinema, anche quest’anno porta sul grande schermo speciali anteprime, cortometraggi e film adatti per qualsiasi età. Da martedì 14 a sabato 18 novembre, Palazzo del Cinema e dei Congressi si prepara ad essere palcoscenico di tantissimi eventi, laboratori per studenti, masterclass per esperti e appassionati e ovviamente di serate con ospiti e film d’eccezione da trascorrere in compagnia del grande pubblico.

Sabato 11 novembre l’Opening del Ravenna Nightmare Film Fest con un momento dedicato agli studenti e un ospite d’eccezione

L’Opening è l’evento di apertura del Ravenna Nightmare Film Fest, nato in occasione dell’arrivo a Ravenna di David Lynch nel 2017, e oggi diventato per noi un momento irrinunciabile. Quest’anno abbiamo voluto fare di più. Infatti, oltre al programma serale che vedrà la presenza di un’ospite d’eccezione, il cui nome sarà svelato solo in conferenza stampa, l’intera mattinata di sabato 11 novembre è dedicata alle scuole del territorio. Gli studenti parteciperanno alla visione di Manodopera di Alain Ughetto, film della sezione “Visioni Fantastiche”. Vincitore del Primo Premio della giuria al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy nel giugno del 2022, Manodopera (il cui titolo originale in francese sarebbe “Vietato ai cani e agli italiani”) è un film d’animazione al tempo stesso commovente e divertente. Il regista risale il proprio albero genealogico e attraverso un minuzioso lavoro di ricostruzione storica traccia il percorso dei suoi nonni dall’Italia verso la Francia. Ci fa scoprire il “mondo dei vinti”, fatto di proletari e sottoproletari sfruttati e sottopagati. Ci mostra le mani che hanno coltivato la terra, spaccato pietre, impastato polenta, tirato su case ricostruendo con dolcezza e senza nostalgia un mondo ormai scomparso eppure ancora così pieno di verità e di significato. Nessun altro titolo poteva corrispondere così bene alla mission di Visioni Fantastiche che, oltre a essere il festival dedicato alle scuole del territorio, che si svolge in primavera, continua il suo lavoro didattico anche come sezione all’interno del Ravenna Nightmare Film Fest.

Le novità legate alla sezione Visioni Fantastiche non finiscono qui: infatti, non mancherà la Master Class “Cinema e Filosofia” dal titolo “Di cosa parliamo quando parliamo di Barbie”, condotta delle docenti di Storia e Filosofia Rossella Giovannini ed Emanuela Serri. In questa lezione sarà affrontato in chiave filosofica il discusso film campione di incassi “Barbie”. Appuntamento dove non potrà mancare l’inevitabile dress code rosa.

Il Premio Medaglia al Valore

La Medaglia al Valore, realizzata dall’artista mosaicista Dusciana Bravura, vuole rendere omaggio ai registi e alle registe che hanno contribuito alla ricerca e alla sperimentazione narrativa, addentrandosi in nuovi e originali percorsi. Negli anni, il Ravenna Nightmare Film Fest ha già premiato registi cult come Liliana Cavani, Manetti Bros e Roberto De Feo. In questa XXI edizione, siamo lieti di annunciare che il Premio Medaglia al Valore 2023 è assegnato ad Alex Infascelli, regista militante, che annovera tra le sue esperienze anche un passato da musicista. Infascelli è arrivato al grande pubblico con Almost Blue, tratto da un romanzo di Carlo Lucarelli, con cui vince nel 2001 il David di Donatello come miglior regista esordiente, premio che viene riconfermato a distanza di anni, nel 2016 con il  magnifico documentario Stanley and US. Osservatore attento della realtà e regi-sta visionario, Alex Infascelli parlerà del suo universo artistico insieme alla nostra co-direttrice artistica nonché critica cinematografica Mariangela Sansone. Dopo la consegna del premio, il pubblico potrà vedere il suo documentario Kill Me If You Can, che narra l’incredibile storia di Raffaele Minichiello, primo uomo nella storia ad aver dirottato un volo transatlantico.

Nato a Roma nel 1967, Alex Infascelli è regista e sceneggiatore. Musicista, lavora negli Stati Uniti come aiuto regista di video per Kiss, Pearl Jam, Nirvana, Prince, Michael Jackson. In Italia cura la regia di video per Frankie hi-nrg mc, Luca Carboni, Daniele Silvestri, Tiromancino. Partecipa ai film collettivi De Generazione (1994) ed Esercizi di Stile (1996). Gira il video di Alice, brano dei Cocteau Twins incluso nella colonna sonora di Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci. Il suo primo lungometraggio è del 2000: il thriller postmoderno Almost blue, tratto dal romanzo omonimo di Carlo Lucarelli, con cui Alex vince il David di Donatello, il Ciak d’oro e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente.  Seguono Il siero della vanità (2003) e H2Odio (2006), Piccoli crimini coniugali (2017) e gli acclamati documentari S Is for Stanley (2015) e Mi chiamo Francesco Totti (2020), entrambi premiati con il David di Donatello. Ha diretto le serie Donne assassine e Nel nome del male. Il suo romanzo Now, here, nowhere. Ora, qui, da nessuna parte è uscito nel 2022.

KILL ME IF YOU CAN
di Alex Infascelli
Italia | 2022 | 90’ 

Il 31 ottobre del 1969 un annuncio interrompe le trasmissioni televisive statunitensi: un uomo armato ha preso il controllo di un jet della TWA in partenza da Los Angeles e diretto a San Francisco. Destinazione finale: Roma. Inizia così il più lungo dirottamento nella storia dell’aviazione. Mentre l’America segue alla televisione l’odissea del volo TWA 85, gli agenti dell’FBI scoprono che il dirottatore è Raffaele Minichiello, 19 anni, emigrato negli USA dall’Irpinia dopo il terremoto del 1962, marine pluridecorato e reduce dalla guerra in Vietnam.

In ricordo dell’incontro con David Lynch, proiezione di LYNCH/OZ di Alexandre O. Philippe

Ricordando il nostro incontro con il grande maestro Lynch, per la sezione contemporanea del festival sarà proiettato un film della sezione contemporanea, vincitore del Karlovy Vary International Film Festival 2022 e del Tribeca Film Festival 2022: il documentario LYNCH/OZ di Alexandre O. Philippe. Lynch/Oz è un viaggio nelle visioni, nelle ossessioni, nell’imprevedibilità e nell’universo onirico di un regista che ha lasciato ipnotizzati i suoi fan come nessuno mai.

Non ci sono dubbi che David Lynch sia il regista più enigmatico e visionario del cinema contemporaneo. Artista eclettico, negli anni è passato dall’arte, al cinema, alle serie tv lasciando sempre il segno e molti interrogativi ai suoi ammiratori. Se c’è però un filo rosso che accomuna molte delle sue opere, è il riferimento a Il mago di Oz, il film di Victor Fleming diventato uno dei più emblematici della storia del cinema, che incanta grandi e piccini fin dalla sua uscita, nel 1947. La storia di Dorothy, trasportata da un tornado dal monocromo Kansas al meraviglioso e colorato Oz e che cerca in ogni modo di tornare a casa, ha segnato in maniera indelebile non solo milioni di spettatori in tutto il mondo, ma soprattutto la mente rivoluzionaria di David Lynch. Alexandre O. Philippe ci guida in questa dichiarata ossessione del regista di Mullholland Drive attraverso l’analisi di diversi esperti che mettono in luce con originalità questo legame, stuzzicando i fan più affezionati del regista. Pronti a volare anche voi verso Oz?

Il Ravenna Nightmare Film Fest XXI è ideato e organizzato da Start Cinema, cooperativa ravennate di promozione, diffusione, distribuzione, formazione e produzione dell’arte cinematografica, in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e con il contributo di Regione Emilia-Romagna MIC – Direzione generale Cinema e audiovisivo.

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