Three From Hell è il nuovo film diretto da Rob Zombie con protagonisti Sheri Moon Zombie, Bill Moseley, Sid Haig e Richard Brake.

Baby Firefly, Otis Driftwood e Capitan Spaulding sono sopravvissuti alla sparatoria finale de “La Casa del Diavolo”. Una volta arrestati vengono processati e condannati all’ergastolo. Otis riuscirà a fuggire ricominciando a seminare cadaveri.

Ma parliamo del film

Uscito soltanto per tre giorni nelle sale americane, dovremo pazientare un po’ per una edizione italiana del dvd (magari sarà targato Midnight Factory?). Per chi si accontenta della versione inglese allora sarà ordinabile su Amazon Uk.

Rob Zombie torna dai sui personaggi più amati, quelli che lo hanno consacrato come un’icona del genere horror grazie a La Casa dei 1000 corpi. Con Three From Hell vuole chiudere il cerchio della trilogia. Purtroppo Sid Haig era già malato durante le riprese, quindi il suo mitico Captain Spaulding esce di scena dopo pochi minuti. Zombie riesce a sostituirlo degnamente con Midnight Wolfman, il fratellastro di Otis, interpretato in maniera egregia dal luciferino Richard Brake (che abbiamo già visto come cattivo in 31).

Three From hell

Il grande amore che il regista prova verso queste sue creature penalizza purtroppo il film: vedendo la pellicola si ha l’impressione che dietro non ci sia stata una vera idea o necessità di raccontare qualcosa di nuovo, ma che semplicemente si stia assistendo ad una rimpatriata fra vecchi amici.
Rob Zombie ci aveva abituati a film più memorabili. Ricordiamo infatti il suo inizio folgorante con le prime due opere (La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo) dove aveva rispolverato con stile le atmosfere di Non aprite quella porta e altri horror degli anni ’80.

In seguito aveva messo mano su Halloween con due film grandiosi (i migliori slasher in tempi recenti dopo Scream). Ha sorpreso tutti realizzando la sua pellicola più ambiziosa, Le streghe di Salem. Per un certo verso quest’opera può essere considerata la più interessante di Zombie. Nonostante io creda che non sia un film molto riuscito, è senz’altro il più originale e stimolante.

Ultimamente qualcosa si è inceppato, prima con 31 ed infine con questo Three From Hell, sembra che il cinema per lui sia diventato più un passatempo che un mezzo per raccontare qualcosa.

Three From hell

Three from hell è comunque un film divertente che si mette in tasca molti degli horror in circolazione, quindi consiglio di recuperarlo il prima possibile.

La scena clou è sicuramente quella del clown che finisce sfortunatamente nella casa sbagliata. Qualcuno avrà sicuramente da ridire sull’uso della canzone In a Gadda da Vida che fu usata magistralmente da Michael Mann in Manhunter.

La mia speranza è che Rob torni a deliziarci con qualcosa di nuovo e che metta un punto a questi personaggi che hanno già dato tanto.

 

Voto Finale
60%

 

A cura di Alex Modica.