La saga di Wrong Turn, iniziata nel 2003, conta ben sette film. Il primo film, diretto da Rob Schmidt, riuscì a ottenere, piuttosto inaspettatamente, un enorme successo: gli incassi superarono di gran lunga il budget della pellicola e, nonostante la bocciatura di gran parte della critica, il pubblico apprezzò molto quella commistione di slasher, splatter e cannibal movie. Proprio per questo, al primo film ne seguirono altri cinque (fino al 2014), e, successivamente, un reboot nel 2021. Certo, non si può affermare che siano film di grande spessore artistico, anzi, ma la loro capacità di fornire qualche ora di buon intrattenimento agli amanti dell’horror è stata fin da subito premiata.

Vediamo, quindi, tutti i film che compongono la saga, compresi quelli quasi inguardabili.

Eccoli qui sotto, ordinati dal peggiore al migliore.

Settimo posto: Wrong Turn 5 – Bagno di sangue

Il quinto capitolo di Wrong Turn, diretto da Declan O’Brien, è indubbiamente il peggiore della saga: girato in modo quasi amatoriale e caratterizzato da una trama banale e anche piuttosto noiosa. Il film è una grande carneficina, ma gli effetti speciali pessimi rendono la finzione troppo palese per essere apprezzata fino in fondo e anche il trucco dei cannibali, a differenza degli altri film, lascia molto a desiderare. Si poteva indubbiamente fare di meglio, soprattutto dopo l’interessante svolta che si era avuta nel quarto film. L’unica nota positiva è la presenza di Doug Bradley, che riesce a rendere un personaggio mediocre piuttosto iconico ma non memorabile.

VOTO:

Classificazione: 1 su 5.

Sesto posto: Wrong Turn 3 – Svolta mortale

Il terzo capitolo di Wrong Turn, diretto sempre da Declan O’Brien, è un film che, seppur (stra)pieno di difetti, riesce a intrattenere piuttosto bene. Interessante l’idea di base: quella di far scontrare con i cannibali un gruppo di pericolosi criminali evasi da una prigione. I difetti, come già detto, ci sono, ma il film risulta godibile, soprattutto per i continui scontri tra cannibali e carcerati e tra carcerati stessi. Mezzo punto in meno per l’ultimissima scena: forse una delle più assurde e stupide che io abbia mai visto, in quanto contraddittoria con tutto ciò che si è visto fino a quel momento.

VOTO:

Classificazione: 1.5 su 5.

Quinto posto: Wrong Turn 6 – The Last Resort

In questo sesto capitolo, a parer mio eccessivamente criticato, non troviamo più alla regia O’Brien, bensì Valeri Milev. Ne consegue un cambiamento, a livello narrativo ed estetico, non indifferente: se, infatti, i precedenti film di Wrong Turn erano caratterizzati da uno stile asciutto, essenziale e “sporco”, qui si ricerca una messa in scena più accurata, attenta al dettaglio, nel tentativo di imboccare una nuova direzione. Ne risulta un prodotto finale un po’ confuso, che a tratti presenta un’atmosfera quasi da soap opera alternata a momenti di grande violenza. La direzione presa risulta, in fondo, interessante, così come il tentativo di raccontare le origini incestuose della tribù cannibale. In conclusione, il buon lavoro a livello di messa in scena viene più volte tradito da una narrazione che a tratti è decisamente troppo lenta per lo spettatore di questa saga. Il tutto è condito da continue scene erotiche e momenti troppo trash per essere perdonati.

VOTO:

Classificazione: 2 su 5.

Quarto posto: Wrong Turn 2 – Senza via d’uscita

Diretto da Joe Lynch, il secondo capitolo di Wrong Turn è il comprensibile tentativo di riportare in scena gli stessi elementi del primo film, per non deludere le aspettative degli spettatori. La storia è apprezzabile: un gruppo di un reality show che, durante il programma, viene brutalmente massacrato dai cannibali della montagna. Peccato per gli effetti speciali “vorrei ma non posso”, la cui ridicola qualità è indubbiamente dovuta a un budget molto basso e, probabilmente, investito in un altro modo. Nonostante tutto, però, il film risulta godibile, intrattiene e non può che piacere a coloro che hanno apprezzato il primo film.

VOTO:

Classificazione: 2.5 su 5.

Terzo posto: Wrong Turn (2021)

Il reboot di Wrong Turn, uscito nel 2021 e arrivato in Italia senza passare dalle sale, ha sicuramente dato un nuovo stile alla saga. Mike P. Nelson dirige un film che si allontana da quello originale, di cui conserva praticamente solo l’ambientazione tra i boschi. Il risultato è un prodotto interessante, più impegnato e complesso dei classici film della saga, meno violento ma apprezzabile e coinvolgente. Al posto dei classici cannibali c’è una società anarchica che ha deciso di vivere lontana dalle “contaminazioni” del mondo moderno. Insomma, un film che offre piacevole intrattenimento e che getta nuove basi per un eventuale proseguimento della saga.

VOTO:

Classificazione: 3 su 5.

Secondo posto: Wrong Turn 4 – La montagna dei folli

Diretto sempre da Declan O’Brien, il quarto capitolo di Wrong Turn è, a mio parere, il più sottovalutato di tutti. L’ambientazione, completamente diversa rispetto ai film precedenti e successivi, è un manicomio abbandonato in cui dei malcapitati rimangono bloccati a causa di una tempesta di neve. Un luogo perfetto in cui i tre folli cannibali possono scatenare la violenza più brutale. Un film che, nonostante una qualità non proprio eccelsa, non può far altro che divertire lo spettatore appassionato di slasher. La dimostrazione che un buon prodotto può tranquillamente essere realizzato anche con un basso budget.

VOTO:

Classificazione: 3.5 su 5.

Primo posto: Wrong Turn – Il bosco ha fame

È un classico: il primo capitolo è sempre il migliore. In realtà, in questo caso, non si nota grande differenza rispetto agli altri film. Il primo Wrong Turn ha avuto il grande merito di dare il via alla saga e di presentare uno schema che poi si ripete in modo quasi immutato in tutti gli altri film. Qualitativamente è leggermente migliore degli altri, grazie anche a un budget più elevato, ma il primo posto se lo merita proprio perché è riuscito a suo modo a portare sullo schermo qualcosa di originale (nonostante al suo interno si intreccino tanti generi e tanto “già visto”), qualcosa che in tutti i film successivi è stato poi quasi esattamente replicato.

VOTO:

Classificazione: 3.5 su 5.

E a voi? Apprezzate la saga di Wrong Turn? E se sì, quale dei sette film vi ha colpito di più?