Al nuovo gusto di ciliegia (2021) è una miniserie tv prodotta da Netflix, ideata da Lenore Zion e Nick Antosca. Basata sull’omonimo romanzo di Todd Grimson, segue la vicenda di una promettente regista che tenta di emergere nel mondo del cinema: Lisa Nova (Rosa Salazar). La fanciulla conoscerà una realtà dominata da corruzione e ingiustizia. Prima di accorgersene, un dedalo di promesse, ricatti e magia adombrerà la sua esistenza e quella di tutti i personaggi che l’attorniano.

Lisa Nova (Rosa Salazar).

Vendetta o catarsi?

Lou Burke (Eric Lange), produttore cinematografico di spicco, scopre un cortometraggio diretto da Lisa Nova, L’occhio di Lucy. Il prodotto nasconde un potenziale troppo elevato per restare nell’ombra. La vita della giovane cineasta cambia: Lou invita Lisa a Los Angeles, ha per lei un progetto che ogni aspirante regista sognerebbe. La carriera della protagonista sembra decollare. Ma quando il velo dell’illusione svanisce, Lisa comprende una verità che la distrugge. Burke le ha teso il peggior inganno che potesse immaginare. Ora è disposta a tutto per vendicarsi. Anche a credere nella magia. Quindi subentra Boro (Catherine Keener): quella che pare una senzatetto molto particolare, con una strana ossessione per i gatti.

La vendetta della protagonista richiede sacrifici e azioni che sfidano la razionalità. Il conflitto aumenta di proporzioni e ingloba la sua cerchia di amici e amanti: Code (Manny Jacinto), Christine (Hannah Levien), Roy Hathaway (Jeff Ward), Mary (Siena Werber). Eppure, per chiudere davvero la questione, Lisa dovrà esplorare gli antri più oscuri del suo passato

Lisa Nova (Rosa Salazar) e Boro (Catherine Keener).

Il complesso mondo del cinema

Il ritmo della serie s’intensifica con l’avanzare della trama. All’inizio, Lisa Nova è soltanto una ragazza che si districa tra i retroscena del mondo cinematografico sotto la guida di Lou Burke. Quello che scopre è un mondo di lusso, avidità e segreti che prediligono il buio. Nick Antosca e Lenore Zion hanno messo in scena contraddizioni, assurdità e complicazioni del processo che porta alla creazione di un film nell’era contemporanea. Feste ed eventi sono occasioni di dialogo tra persone che possono fare la differenza. Sopravvive chi può fronteggiare spietatezza del mercato, chi cerca di evolvere verso un anello migliore di questa enorme “catena di montaggio”. Creazioni d’arte moderna insaporiscono una scenografia che nei momenti opportuni assume sfumature psichedeliche.

Occhio e malocchio al nuovo gusto di ciliegia

Al nuovo gusto di ciliegia è una serie che tende a valorizzare l’aspetto dell’estetica. Oltre a scenografie scoppiettanti, costumi, effetti speciali e fotografia sembrano ricalcare il tema della creazione di un prodotto cinematografico, assumendo così uniformità e mettendo lo spettatore nella condizione di credere a ciò che vede a causa di un’onesta consapevolezza della finzione del cinema. Per lo stesso motivo, varcare il confine dell’inaccettabile diventa più semplice. Gli elementi che provengono dalla dimensione della magia e del soprannaturale irrompono sulla scena senza un grande sforzo. La questione della vendetta, concretizzata attraverso una forma di malocchio, è presentata in una maniera tale da non sminuire la trama principale e, anzi, incuriosire lo spettatore. Una volta realizzata la direzione presa dalla serie, è possibile accettare, e talvolta apprezzare, buona parte del resto di ciò che accadrà.

Una realtà esasperante

Certe melodie, tuttavia, potrebbero spezzare la tetra armonia di Al nuovo gusto di ciliegia. Si tratta dell’utilizzo di effetti speciali e CGA, che in certi casi esasperano una realtà già di per sé fuori dal comune. Uno dei personaggi, ad esempio, pur appartenendo ad una dimensione diversa da quella terrena, si palesa in un modo e con un aspetto che risulta del tutto estraneo a ciò che si è abituati a vedere fino a quel momento.

Al nuovo gusto di ciliegia: Weird

Vomitare gattini, invece, come lascia intendere il trailer è un aspetto ricorrente, e per certi versi importante, della serie. Tale fattore, insieme ad altri, crea un senso di disagio misto ad ilarità. È per questo motivo che Al nuovo gusto di ciliegia possiede una venatura Weird. Stufati di porcellini d’India, bagni di latte, rospi da leccare, sangue da ingurgitare e ferite carnali che diventano mezzo di piacere sessuale sono ingredienti di una torta che, malgrado il sapore, potrebbe soddisfare i palati più inconsueti. Boro, la strega, è colei che incarna meglio tale immagine. I suoi assistenti, il luogo in cui vive e persino le sue unghie potrebbero ricordare l’immaginario di Guillermo del Toro. A proposito di citazioni, non manca una scena riconducibile a Carrie – Lo sguardo di Satana, in cui Lisa appare vestita in rosso e compie un’azione che sembra scaturire dalla mente del personaggio di kinghiana memoria.

Lisa Nova (Rosa Salazar)

Tra Lisa Nova e Lou Burke

Con queste parole, Lou Burke interroga Lisa Nova: “Sei davvero sicura di essere l’eroina di questa storia?” In effetti, una volta superato il midpoint, pare quasi che i ruoli si invertano. Chi è davvero il cattivo? Fin dove può spingersi un eroe per continuare a rappresentare il bene? È senz’altro un merito che Al nuovo gusto di ciliegia riesca a far sorgere simili domande nello spettatore. L’empatia nei confronti della protagonista si sviluppa senza troppi problemi. Anche l’immedesimazione riesce spontanea: almeno una volta nella propria esistenza, tutti hanno sognato e sono stati ingannati. Alcuni comportamenti, azioni e rivelazioni, tuttavia, mettono in dubbio quello che si pensava di credere. Ma soprattutto: deviano la simpatia dello spettatore verso l’antagonista, Lou Bourke. In tal modo, si crea un gioco perverso di continui scambi di vedute, che rende le serie tv più accattivante.

L’inganno dell’apparenza nel nuovo gusto di ciliegia

L’intreccio è ben sviluppato, permette di mantenere alta l’attenzione attraverso rivelazioni e colpi di scena. A circa metà della serie, quando Lisa inizia a perdere il controllo, arriva una luce che rischiara le vite dei personaggi, le loro connessioni e i propri demoni del passato. Al nuovo gusto di ciliegia non smette mai di ribadire che l’apparenza inganna.

Lisa Nova (Rosa Salazar) e Lou Burke (Eric Lange).

Oltre a gatti vomitati ed altre bizzarrie, Al nuovo gusto di ciliegia scava nella terra della malvagità umana, con una trama ricca di plot twists e impreziosita dalle interpretazioni di attori come Catherine Keener, Rosa Salazar ed Eric Lange.

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Classificazione: 3.5 su 5.