In arrivo nelle sale dal 22 settembre (in anteprima il 18) il nuovo thriller survival targato Universal, con protagonista Idris Elba (The Suicide Squad – Missione Suicida, Fast & Furious: Hobbs & Shaw) e diretto dal regista islandese Baldasar Kormákur (Everest). Il film è stato girato interamente in Sudafrica fra le province di Limpopo, Capo settentrionale e a Cape Town.

Poster ufficiale del film

La trama

Dopo la prematura scomparsa della moglie, il dottor Nate Samuels (Idris Elba) decide di fare ritorno in Sudafrica, dove i due si erano conosciuti, con le figlie in una riserva naturale protetta gestita dal biologo e amico di famiglia Martin Battles (Sharlto Copley). Quello che inizialmente doveva essere un viaggio catartico si trasforma ben presto in un’inquietante lotta per la sopravvivenza, quando un leone, assetato di vendetta nei confronti dei bracconieri che hanno ucciso il suo branco, attacca ogni essere umano che incontri sulle sue tracce.

Rapporto uomo/natura: un conflitto senza sosta

La particolarità di questo survival movie, quella che lo contraddistingue dagli altri, risiede proprio nella volontà di rappresentare uno scenario estremamente realista come quello del travagliato rapporto tra uomo e natura, senza la necessità di demonizzare la figura dell’animale marchiandolo come potenzialmente pericoloso come spesso accade in questo genere di film (si veda un cult come Lo Squalo). In Beast il vero protagonista è un leone che prova quasi un sentimento di vendetta contro gli esseri umani che hanno invaso e danneggiato il suo habitat e ucciso i suoi simili. Il leone quindi rappresenta la natura che si ribella alle ostilità dell’uomo, in questo caso il bracconaggio, un’attività che purtroppo non sembra arrestarsi. Secondo il Ministero dell’Ambiente Sudafricano, nel 2019 ci sono stati più di 2.014 casi di contrabbando. Inoltre, ossa, denti e artigli di leoni e tigri sono facilmente merce di scambio nei mercati illegali.

Trailer ufficiale del film

La famiglia come elemento di unione

Senza dubbio gioca un ruolo cruciale anche il tema della famiglia, che si intreccia con quello della sopravvivenza, il restare uniti per sopravvivere. Il rapporto complesso che Nate ha con le figlie crea un pretesto drammatico a tutto ciò che segue nella pellicola e si mescola perfettamente alle sequenze di suspense. A tal proposito Idris Elba ha dichiarato:

Abbiamo già visto pellicole in cui l’antagonista è una bestia o un animale e i nostri eroi sono braccati, ma questo ha una dinamica che combina anche i contrasti di una famiglia senza mai perdere la sua identità thriller. Il ritmo non perde mai il passo

Può essere inoltre considerata una famiglia anche il branco di leoni curato da Martin che abita la riserva protetta. La scelta del regista di aver voluto rappresentare un legame così intenso fra essere umano e animale selvatico è una delle cose che mi ha fatto apprezzare maggiormente questo film, invitando lo spettatore a riflettere su questa realtà.

Beast è un film avvincente ed emozionante al tempo stesso, che bilancia perfettamente azione e componente drammatica, lasciando nelle mani dello spettatore un messaggio profondo e che rispecchia la realtà del nostro mondo.

Classificazione: 3.5 su 5.

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