Belial. Le radici del Male”, romanzo di Maria Elena Cristiano edito da Edikit, è acquistabile in pre-order sul sito di Edikit: https://www.ektglobe.com/prodotto/belial-le-radici-del-male/

Dal 31 Ottobre 2020, Halloween, Belial. Le radici del Male sarà acquistabile su tutti gli store on-line (Amazon, Ibs, Bol, etc) e nelle librerie.

Esiste un confine netto che separa il bene dal male? Cosa trasforma un uomo in un demone? E’ possibile far scomparire la crudeltà?

Queste sono le domande che, in Belial. Le radici del Male, tormentano Anton Bogdanov, ricercatore scaltro e visionario. Le risposte a questi quesiti riposano sul fondo di una provetta, fra gli atomi della molecola DJMH, che annulla gli istinti violenti, e della sua gemella speculare Pazuzu che, invece, scioglie l’inconscio da ogni vincolo morale, liberando le belve ed i mostri che albergano nell’animo umano.

Spalleggiato dai suoi fidati collaboratori e finanziato da DARPA, organizzazione governativa americana che progettò il World Wide Web, Bogdanov realizzerà il sogno di donare al mondo un composto capace di curare il Male, per poi scoprire che esiste un’alternativa all’azzeramento delle pulsioni più sanguinose e amorali di cui l’animale uomo è capace: assecondarle e goderne.

Inchinatevi a Belial e al suo Nuovo Ordine Mondiale.

L’autrice

Maria Elena Cristiano nasce a Roma, dove ancora risiede. Laureata in Medicina, dirige un’agenzia di servizi letterari: BabylonCafé (www.babyloncafe.eu). Ha all’attivo tre romanzi: Me and the Devil (Delos Digital), L’isola delle bambole (Europa Edizioni) e Immortali (Kimerik). Suoi racconti sono stati pubblicati nelle antologie Un penny dall’Inferno(SensoInversoEdizioni), Racconti Fantasy Vol.II (Historica Edizioni) e Non bastano le intuizioni (SensoInversoEdizioni). Ha infine scritto recensioni cinematografiche su diverse testate, fra cui Il Mucchio e Scheletri. Belial – Le radici del maleè il primo romanzo per Edikit.

www.mariaelenacristiano.com

Perchè acquistare Belial?

“Belial, le radici del male” è un romanzo fortemente distopico che descrive la nascita ed il consolidamento di un futuro possibile, ma assolutamente non auspicabile. Prendendo le mosse dal classico di Stevenson, il romanzo di Maria Elena Cristiano conduce per mano il lettore in un gorgo di amorale sessualità deviata, di istinti liberati dal peso del senso di colpa, di laico egocentrismo, di violenza gratuita e necessaria, dipingendo uno scenario di apocalittica rinascita di una società al collasso

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