Jordan Peele ha fatto parlare molto di sé negli ultimi anni, dal momento della candidatura agli Academy Awards 2018 di Scappa – Get Out, film che segna il suo debutto come regista e sceneggiatore. Dopo il successo di questo primo lungometraggio, nel 2019 arriva il suo secondo lavoro: Noi. Entrambi i film appartengono al genere thriller/horror, ma Jordan Peele ha iniziato la sua carriera molti anni prima e in campi ben diversi. Ecco dunque alcune curiosità che (forse) non sapevate sul regista e sulla sua filmografia.

Jordan Peele nasce il 21 febbraio 1979 a New York, da madre bianca e padre afroamericano. In un mondo come il nostro, dominato da opposizioni binarie, Peele ha dovuto fare i conti durante la crescita con la sua identità “a metà strada” tra un polo e l’altro, non riuscendo a identificarsi appieno con nessuno dei due. La sua esperienza lo ha reso sicuramente più sensibile a temi quali, appunto, il confronto bianco-nero e il razzismo ancora fortemente presente negli Stati Uniti, anche se a volte mascherato (come vediamo in Scappa – Get Out).

Jordan Peele e sua madre, Lucinda Williams.

Peele ha partecipato a diversi programmi televisivi come Mad TV, in cui esegue imitazioni di personaggi famosi, arrivando ad ottenere ruoli di un certo rilievo anche in serie tv come Children Hospital e Love Bites. Il cineasta newyorkese è dunque, prima di tutto, un comico. Già ai tempi del college si esibiva tra locali, ma il successo arriva con la serie targata Comedy Central Key&Peele, andata in onda dal 2012 al 2015. Si tratta di sketch in cui Peele, insieme al partner Keegan-Michael Key, tratta svariati temi come i rapporti sociali tra etnie diverse, gli stereotipi e la cultura pop americana, con un approccio satirico. La serie può essere vista su YouTube tramite il canale di Comedy Central.

Scappa – Get Out ha vinto il premio Oscar nel 2018 per la Miglior Sceneggiatura Originale e ha ricevuto altre tre candidature nelle categorie Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista (a Daniel Kaluuya). Il film ha ricevuto moltissime altre candidature anche ai Golden Globes, agli Independent Spirit Awards (portandosi a casa Miglior Film e Miglior regia) e agli MTV Movie & Tv Awards (qui trovate l’analisi del film).

In Scappa – Get Out ci sono diversi riferimenti alla schiavitù e alla vita nelle piantagioni: uno dei brani della colonna sonora si intitola Sikiliza Kwa Wahenga ed è cantato in swahili per richiamare proprio i canti intonati dagli schiavi nelle piantagioni, utilizzati come atto di resistenza.1 Inoltre, c’è una scena in particolare in cui il protagonista Chris riesce a salvare la propria vita grazie al cotone! Chris infatti utilizza il cotone dell’imbottitura della poltrona per tapparsi le orecchie e proteggersi dall’ipnosi, liberandosi utilizzando proprio quello stesso cotone che gli schiavi erano costretti a raccogliere nelle piantagioni.

Jordan Peele ha paura… dei conigli!

“If you’d put a rabbit brain in a human body, you would have Michael Myers. They do not have any sympathy, empathy, they would rip your head off if they could. They scare me.”

Ciò che sembra turbarlo è la totale assenza di empatia di questi animali, al punto da paragonarli a Michael Myers, il killer senza cuore di Halloween. I conigli sono presenti all’inizio di Noi e in tutto il film ci sono continui riferimenti a queste tenere e batuffolose bestioline, come sulla maglietta di Zora.2

Il guanto di pelle indossato da ciascun doppelgänger in Noi è un riferimento – svela Peele durante un’intervista per BBC Radio 1a tre figure degli anni ’80 entrate a far parte della cultura pop (per motivi alquanto differenti): Michael Jackson, Freddy Krueger e O.J. Simpson.

Peele ha anche co-sceneggiato e prodotto il reboot di Candyman (la cui uscita è prevista negli States il prossimo agosto) e figura come produttore delle serie The Twilight Zone e Lovecraft Country. Attualmente, il regista sta lavorando a un nuovo progetto ancora segreto targato Universal. Sappiamo solo che Keke Palmer sarà la protagonista femminile e che Daniel Kaluuya è in trattative per il ruolo maschile principale.

In attesa di scoprire quale sarà il suo prossimo film, potete dare un’occhiata anche ad Antebellum e His House.