Storie vere, leggende urbane o fatti di cronaca che porteranno un po’ di brivido al vostro sabato sera.

Nelle varie puntate di questa rubrica vi porteremo in giro per il mondo alla scoperta storie vere cruente, leggende urbane terrificanti, fatti di cronaca agghiaccianti e case infestate e inquietanti. Oggi torneremo negli Stati Uniti, in Georgia per la precisione, dove si trova la Hampton Lillibridge House, una residenza privata nel cuore della città di Savannah.

Le origini della Hampton Lillibridge House

Al numero 507 della Saint Julian Street potete trovare la Hampton Lillibridge House in tutta la sua gloria, proprio nel centro storico della città. Nel 1796 un uomo del Rhode Island, Hampton Lillibridge, fece costruire la casa, premurandosi che l’architettura coloniale tipica statunitense si adattasse ai suoi desideri. Alla sua morte, la moglie volle vendere la casa, la quale divenne così un piccolo albergo. A questo punto, però, avvenne la tragedia. Infatti, un marinaio si suicidò impiccandosi nella camera degli ospiti al terzo piano. Questo evento macchiò per sempre la reputazione dell’abitazione e per moltissimi anni nessuno vi mise più piede.

Hampton Lillibridge House

Hampton Lillibridge House prima della demolizione

Jim Williams e le esperienze paranormali

Le cose cambiarono, tuttavia, con l’arrivo di Jim Williams nel 1963. L’uomo, uno stimato restauratore architettonico, acquistò la casa in condizioni pessime e la riportò alla sua antica gloria. Per farlo, però, decise di spostare l’intero edificio di qualche isolato. Purtroppo, anche in questo caso un collaboratore di Jim perse la vita in seguito al crollo del tetto instabile.

Se fino a questo momento di presenze paranormali non ne abbiamo visto neanche l’ombra, con il trasferimento della Hampton Lillibridge House iniziarono ad accadere molte cose inquietanti. Complici, forse, anche le tragedie avvenute al suo interno. Il gruppo di lavoro di Williams cominciò a sentire strani formicolii e brividi alla base del collo e udirono risate, voci e passi di persone in varie stanze. A quanto pare, gli spiriti si divertivano a spostare i mobili in giro per la casa e a nascondere gli attrezzi dei lavoratori. Tutto questo portò i più spaventati ad abbandonare la squadra.

Quelli che rimasero, invece, raccontarono un avvenimento a dir poco agghiacciante. Uno degli uomini facenti parte del team si accorse di alcuni rumori provenire dal terzo piano. Sapendo che le stanze sarebbero dovute essere tutte vuote, volle andare a controllare. Il poveretto, però, non si decideva a tornare e i suoi colleghi preoccupati andarono alla sua ricerca, perlustrando ogni stanza. Alla fine lo trovarono rannicchiato a terra, aggrappato con le unghie al pavimento e il viso terrorizzato.

Il lavoratore raccontò di aver sentito un’ondata di freddo paralizzante non appena messo piede in quella parte della casa. Disse di aver cominciato a perdere il controllo del proprio corpo e di aver dovuto buttarsi a terra e aggrapparsi al pavimento per non venire trascinato nell’apertura del caminetto. Se così fosse successo, non sarebbe sopravvissuto alla caduta. A questo punto, non appena il gruppo iniziò a parlare di esorcismo, pare che l’urlo di una donna riecheggiò nell’aria.

Le apparizioni e la misteriosa cripta della Hampton Lillibridge House

Quello stesso anno, 1963, nella Hampton Lillibridge House la squadra notò anche una serie di apparizioni nella camera da letto al terzo piano. Tutti dissero di aver visto un uomo alto vestito di nero con una cravatta argentata, intento a fissarli, immobile. Le testimonianze, in questo caso, continuano anche al di fuori dell’abitazione. Infatti, numerosi passanti o vicini affermarono di aver visto le cose più disparate: un signore anziano con una vestaglia argentata, persone che ballavano e che cantavano. Tutto questo nel piano in cui il marinaio, all’inizio della storia, si suicidò.

Se questo però non vi sembra abbastanza inquietante, durante l’opera di restauro, venne scoperta una misteriosa cripta sotto le fondamenta della casa. Questo luogo, secondo alcuni esperti, sarebbe stato costruito nell’epoca precoloniale. A indicare un’appartenenza ai nativi americani, le pareti erano state costruite con calce viva (usata molto spesso nell’antichità per fare la malta nelle costruzioni) e gusci di ostrica. All’epoca Jim non era presente e sembra che nessuno indagò oltre. Infatti, dopo la scoperta, quel luogo venne semplicemente seppellito sotto l’edificio. Ancora oggi, non sappiamo se la cripta fosse conseguenza diretta di tutti i fenomeni accaduti in quella casa.

Hampton Lillibridge House

L’esorcismo

Una volta terminata la ristrutturazione, Williams decise di trasferirsi nell’abitazione, molto incuriosito da tutte le voci che giravano intorno a essa. Non passò molto tempo e gli spiriti della Hampton Lillibridge House iniziarono a farsi sentire. Infatti, più volte, nel cuore della notte l’uomo veniva svegliato da dei passi molto pesanti e strani, quasi come se del vetro venisse frantumato. Altre volte, invece, vedeva un’ombra avvicinarsi a lui per poi scomparire nel buio. Quando si stancò di tutte queste stranezze, decise di provare a inseguire uno dei fantasmi finché una porta gli venne sbattuta in faccia con forza. Nulla di strano, solo un colpo di vento. Peccato, però, che la porta risultava chiusa a chiave.

Finalmente Jim Williams si convinse a chiamare il reverendo Albert Rhett Stewart per compiere un esorcismo. Il 7 dicembre 1963, il vescovo della chiesa Episcopale benedì la casa e ordino a tutti gli spiriti maligni di andarsene. Le cose, dopo quel fatto, sembravano essersi calmate. Purtroppo, però, la quiete durò solo una settimana e i fenomeni inquietanti si ripresentarono.

Hampton Lillibridge House oggi

Molti investigatori del paranormale e appartenenti alla American Psychical Research Foundation esaminarono la proprietà, nel corso degli anni, e tutti riscontrarono una forte attività paranormale.

Le ultime notizie, comunque, risalgono al 2018, quando la casa era in vendita per 2 milioni e mezzo di dollari. Ad ogni modi, i proprietari che seguirono Jim Williams, raccontarono di non aver mai avuto problemi tra le mura della loro dimora.

Conoscevate questa storia? Credete che la casa sia davvero infestata? Continuate a seguirci per altre storie dal mondo dell’horror.