L’insana improvvisazione di Elia Vettorel, una storia di music e follia!

Chi ama il jazz ama le sue improvvisazioni, fugaci attimi di creatività. Ma cosa succede quando a improvvisare è una mente malata, portatrice di una insana idea di Arte? Elia Vettorel ha una cicatrice sulla guancia, uno squarcio nell’abisso sconnesso della sua anima. La sua storia è iniziata in orfanotrofio, in un carcere per bambini, con molteplici madri a farne le veci in assenza della propria. L’unico ad ascoltare i suoi dolori è Finn, amico immaginario. E poi la musica, e l’adrenalina… Fino a ritrovarsi in prigione, dove vorrebbe ricostruire la sua folle vicenda. Ma cosa è accaduto per davvero? L’Insana improvvisazione di Elia Vettorel ci darà la risposta…

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Anemone Ledger, l’autrice

L’insana improvvisazione di Elia Vettorel nasce dalla mente di Anemone Ledger (Napoli, 1999),  autrice che vive  a  Caserta. Ha  pubblicato per Homo Scrivens la raccolta di racconti Il sorpasso dell’irrealtà (2020), per la quale  è  stata  ospite  del TOHorror Film Fest di Torino nel 2016, con Ruggero Deodato e Davide Toffolo.  Ha  fatto  parte  dello staff della fiera napoletana “Ricomincio   dai  libri”,  e nel 2019 ha presentato numerosi  artisti al “Napoli Horror Festival” e nel 2021 per la rassegna “Garfagnana in giallo”.

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