Lee Jung-jae: “grazie alle piattaforme online il cinema ci ha avvicinato”

Lee Jung-Jae è finalmente arrivato a Firenze! La star e ospite della 20/ma edizione del Florence Korea Film Fest ha incontrato l’organizzazione e la stampa e ha ricevuto uno speciale riconoscimento dal presidente del Consiglio Regionale della Toscana. Abbiamo raccolto, di seguito, le sue dichiarazioni e le sue risposte date ai giornalisti.

Appena introdotto in conferenza stampa, Lee Jung-Jae si presenta a tutti così

Sono Lee Jung-Jae e sono un attore da 30 anni… Non sembro così vecchio, giusto? Solitamente faccio film, partecipo a programmi televisivi, questa volta, con Squid Game, credo di essermi avvicinato di più a tutti voi. All’inizio di quest’anno, tramite Squid Game, sono stato molto in America, sono stato molto indaffarato.. e ho vinto anche premi importanti ..3..4.. 5 (e sorride)

Sul suo personaggio in Squid Game

Questo personaggio in realtà è molto debole, all’inizio non agisce per aiutare gli altri, ma alla fine sì. Il suo personaggio passa da debole a molto forte, sono stato molto contento di poterlo rappresentare. Ho pensato che in questa società la collaborazione e l’amore sono essenziali..

Qual è il gioco di Squid Game preferito di Lee Jung-Jae?

E’ anche lui (come noi di HorrorItalia24) appassionato di Horror?

Le risposta che ci ha dato sono filmate, nel video che segue:

Sul ruolo delle piattaforme streaming

Ci siamo potuti avvicinare tutti. I contenuti coreani sono in distribuzione da tempo su queste piattaforme, grazie a loro siamo qui. Penso anche che le piattaforme online possano dare un beneficio a tutti i paesi: in Italia si possono vedere i prodotti coreani, e viceversa. Oltre a Netflix c’è Amazon e Disney, che lavorano molto anche in Corea del Sud. Ci sono anche tanti film che a causa della pandemia non sono stati distribuiti, ma spero che vengano diffusi velocemente e che noi possiamo incontrarci di nuovo.

Lee Jung-Jae sul Florence Korea Film Fest. Lo conosceva?

Volevo partecipare a questo festival, so che è molto importante. E’ prestigioso in Corea, ne parlano molto bene. Quando tornerò in Corea del Sud diffonderò la mia esperienza vissuta qui a Firenze. E spero di poter tornare anche in futuro”

Sulle critiche e gli episodi di violenza “generati” in Squid Game

In realtà la serie è rivolta ad un pubblico maggiorenne. Sono dispiaciuto che ci siano dei bambini e ragazzi che usino la violenza per riprodurre dei giochi o dinamiche di Squid Game. Credo che serva un forte controllo per diversificare i programmi che possono vedere gli adulti e quelli per i più piccoli.

Sul suo rapporto con l’Italia

Sono stato a Firenze più volte per motivi personali ma è la prima volta per un festival di cinema. La prima volta che sono venuto mi è piaciuta così tanto che ho pensato.. “ma devo vivere qui?” e sono dovuto ritornare. La seconda volta mi sono trattenuto una settimana, ho camminato molto e osservato tante cose. Del capoluogo toscano ho già apprezzato l’arte e l’architettura e mi piace molto anche la moda, anche se in realtà acquisto vestiti non solo per lo shopping, ma anche per osservar la bellezza in sè ed i dettagli. Spero un giorno anche di poter lavorare in Italia, con un buon regista e avere più rapporti con l’Italia. Non so se lo sapete ma ho girato un film che si intitola “Il Mare” ho avuto un ristorante con questo nome per tre anni. In quel periodo ho apprezzato di più il vino e la cucina italiana.

Riguardo ai suoi ruoli cinematografici e seriali

Non è sbagliato dire che il mio hobby è “accumulare personaggi”. Impiego molto tempo per sceglierli. Mi chiedono spesso se ne ho uno preferito, di solito rispondo dicendo che sono particolarmente legato al mio primo personaggio, quello di “Young Man

La prima reazione di Lee Jung-Jae al progetto “Squid Game”

Appena ho letto la sceneggiatura ho pensato: “ma è davvero possibile fare una cosa del genere?” I rapporti trai personaggi sono molto intrecciati. Ma se davvero è possibile realizzarlo.. sarebbe una gran cosa! La prima volta che sono stato sul set ho trovato un posto bellissimo, molto grande, artisticamente davvero curato.

Sulle sue ispirazioni da attore

Ho visto molti film vecchi, focalizzandomi sugli attori. Ho diversi mentori. Anche in teatro, nei concerti, mi piace osservare quali strumenti usano gli altri artisti per esprimersi, anche in campi diversi.

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