Distanziamento sociale e confinamento digitale nelle pagine di “NeuroWorld” del fumettista spagnolo già vent’anni fa.

Scritte tra il 1995 e il 2005Cyberfreak, Neurohabitat e Bug sembrano anticipare i cortocircuiti tra evoluzione e tecnologia ma anche, in maniera tremendamente profetica, il distanziamento sociale e l’isolamento conosciuti in tempi recenti. Una nuova e restaurata veste grafica di tre scomodi quanto realistici racconti a fumetti del controverso Miguel Ángel Martín, già noto per le vicende giudiziarie che hanno visto l’ingiusto sequestro di una sua opera che ha segnato la storia della censura in Italia. Tre storie del maestro di León per la prima volta raccolte in un unico volume: «NeuroWorld»pubblicato da Edizioni NPE . In libreria dal 16 settembre 2021. Adatto a un pubblico adulto.

Cyberfreak 

Il ritratto della povertà umana e morale di giovani impegnati in una vuota routine, con al centro di questo universo in frantumi l’ossessione per il sesso.

Neurohabitat 

La visione di Martín dell’hikikomori, fenomeno molto diffuso in Giappone. Una vera e propria patologia, spesso accompagnata da una forma acuta di depressione e comportamenti ossessivo-compulsivi, che porta a limitare al massimo i contatti umani e sociali. 

Bug

Un insetto lotta per la sopravvivenza e in questa missione dimostra tutta la sua spietatezzaVampirizza gli animali più indifesi ed è vampirizzato da quelli più grandi. Vive sul nostro corpo, finisce nel nostro cibo, scava nella nostra pelle.

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