Unico film horror al Florence Korea Film Fest

Tra i tanti film passati in rassegna al Florence Korea Film Fest 2020, Metamorphosis di Kim Hong-Sun è l’unico horror. Siamo nel campo delle possessioni demoniache e il film, infatti, è largamente ispirato al capostipite di questo sottogenere, ovvero L’Esorcista (1973) di William Friedkin

Niente di nuovo sotto il sole…

La storia non è delle più originali e sin dalla prima scena si ha l’impressione di avere a che fare con una sorta di remake coreano del ben più famoso film americano e in un certo qual modo, per tutta la sua durata, questo profumo di “già visto” non abbandonerà mai lo spettatore. Il Film è imperniato sulla storia di una famiglia trasferitasi dopo un tragico incidente in una nuova casa in cui aleggia un demone mutaforma che mette a repentaglio la vita di ogni suo membro. L’unico modo per sconfiggere l’entità è un esorcismo di cui si dovrà occupare lo zio prete.

… Ma fatto bene

Metamorphosis si fregia di una regia molto ordinata, pulita, avvalorata da una fotografia dai colori molto vividi e saturi e da effetti visivi che, seppur molto basilari, non risultano mai pacchiani o mal eseguiti rendendo la visione del film scorrevole e, anche per questo, piacevole. Difficilmente ad un horror coreano che passa per un festival si potrà mai imputare di essere fatto male. Metamorphosis non fa eccezione. 

Sangue e suspence: a Metamorphosis non manca nulla

Non mancano, inoltre, scene sanguinose e momenti di suspence e alta tensione, con un finale molto ben orchestrato, che non farà gridare al miracolo, ma non potrà sicuramente nemmeno essere definito deludente. In un anno molto avaro di film al cinema causa pandemia, la speranza è che un film come Metamorphosis possa venire distribuito nelle sale perché, date le sue peculiarità, potrebbe piacere ad una vasta fetta di pubblico (non solo composto da horror maniaci) magari ampiamente sazia delle tante, troppe produzioni per lo streaming, in larga parte connotate da bassa qualità sia per quanto riguarda la forma che la sostanza. Dunque attendiamo fiduciosi.