Usciva nelle sale cinematografiche oramai due anni fa Midsommar pellicola di Ari Aster (Hereditary) per me tra le migliori degli ultimi 10 anni.
Midsommar vede come protagonsita Dani (Florence Pugh) una giovane ragazza che ad inizio film subisce un trauma terribile. Il fidanzato, Christian (Jack Reynor) nonostante la loro relazione sia giunta al termine non trova il coraggio di lasciarla, a causa della tragedia vissuta da Dani, e la invita ad andare in Svezia con un gruppo di amici.
Midsommar è un horror atipico, ambientato alla luce del sole, con atmosfere folkloristiche, bucoliche e decisamente inquitanti.
Un film da vedere assolutamente.

Curiosità

  • Il film è stato realizzato con un budget di 9 milioni guadagnandone quasi 48 milioni.
  • La sceneggiatura è stata scritta poco dopo la rottura di Ari Aster dalla sua fidanzata. Infatti il film si concentra per molti versi sulla rottura, il dolore e la rinascita.
  • All’interno del film c’è un “dark joke” “nascosto”. Il personaggio di Jack Reynor si chiama Christian; quindi alla fine i pagani uccidono “il cristiano”
  • L’unico attore americano all’interno della pellicola è William Jackson Harper. Jack Reynor è infatti irlandese, Florence Pugh e Will Poulter sono inglesi, e gli altri sono tutti svedesi, britannici e ungheresi.
  • Un occhio attento può notare nell’immagine sovrastante che tra gli alberi si vede un volto. Si tratta di quello della sorella di Dani che a inizio film si toglie la vita. Si può anche vedere il tubo che ha usato per uccidersi.
  • Quando Dani si guarda allo specchio dopo aver bevuto il te allucinogeno si può notare sullo sfondo la sorella morta.
  • Tre film in particolare hanno ispirato Ari Aster alla creazione di Midsommar: The Wicker Man, Macbeth e Tess.
  • Il murales che vediamo ad inizio pellicola è particolarmente importante. Infatti su questo è riassunto il film, tutti gli eventi cardine della pellicola vi sono rappresentati.
  • Nonostante il film sia ambientato in Svezia la maggior parte della scene son state girate in Ungheria.
  • Florence Pugh ha dichiarato che per riuscire a piangere ha avuto bisogno dell’intera crew. Trova infatti molto difficile piangere in scena e molte volte i registi e gli sceneggiatori con cui ha lavorato hanno dovuto cambiare il copione proprio a causa di questo suo blocco.

Film imperdibile, Midsommar è davvero un capolavoro e Ari Aster che ha da pochi giorni compiuto 35 anni dimostra di essere un grandissimo regista che ha ancora tantissimo da offrire.