Nemesis, conoscete la sua storia?

Molti di voi in questi giorni staranno sicuramente giocando al tanto atteso remake di Resident Evil 3, cercando di sfuggire dalle grinfie del potente Nemesis, che imperterrito come un instancabile panzer su gambe farà di tutto per mettervi fuori gioco. Ma perché lo fa?

Ebbene non è realmente nota a tutti, ed effettivamente, se non si va a scovare a fondo negli archivi segreti dell’Umbrella Corporation, difficilmente si può risalire a come sia stata concepita questa temibilissima arma biologica.

Nemesis

La storia di Nemesis

Ebbene dovete sapere che il tyrant Nemesis “T-Type“, inizialmente fu concepito infettando un altro modello di tyrant – più precisamente il T-102 (Mr. X di RE2 per intenderci) – con il parassita Ne-Alpha, in modo da riuscire ad avere controllo su di lui tale da fargli eseguire determinati ordini.

Creatura il cui nome deriva dalla dea greca Nemesi, furono proprio Erodoto e Plutarco all’origine quelli che affibbiarono a tale termine il significato di “vendetta” o “castigo”. Il nome in codice Nemesis alla fine quindi assume il significato di “giustizia“, e rappresenta di fatto l‘odio dell’Umbrella nei confronti dello speciale corpo di polizia STARS, che aveva scoperto tutto sulle malefatte della terribile compagnia farmaceutica durante gli eventi del primo Resident Evil.

Nemesis

Nemesis viene inviato dalla filiale europea dell’Umbrella direttamente a Raccoon City qualche giorno prima degli eventi di Resident Evil 2 e poche ore prima degli eventi di Resident Evil 3, in modo da sterminare tutti gli agenti della STARS rimasti ancora in città, per far sì che non possano rivelare la verità di quanto scoperto due mesi prima durante l’incidente avvenuto nei monti Arklay.

L’incredibile forza, velocità e resistenza della creatura, unita a un’intelligenza senza pari nel campo delle armi biologiche, fanno di questo essere il tyrant più performante di sempre. E pensate che sa pure parlare e usare le armi! Infatti la creatura pronuncia spesso proprio la parola “STARS”, chiaramente identificabile con i suoi obiettivi primari: gli agenti speciali di tale squadra; e in più spesso lo si incontra munito di lanciarazzi o lanciafiamme.

Insomma, una macchina distruttrice perfetta, che con tutta onestà, non vorremmo nemmeno incontrare solo per sbaglio nei nostri incubi.