Chi di voi ha già giocato a Final Fantasy VII non può non conoscere uno dei personaggi malvagi meglio caratterizzati di sempre. Stiamo parlando di Sephiroth, antagonista principale di uno dei capitoli maggiormente apprezzati della fantasia finale.
Square Enix ha deciso (dopo una lunga attesa) di mostrarci un trailer di quello che sarà il nuovo remake di Final Fantasy VII. Come sempre, a parte i soliti Cloud, Areith e Barret, non possiamo non notare il nemico per eccellenza, quel Sephiroth che decise di governare il mondo assorbendo l’energia del pianeta al fianco della madre Jenova (come visto su FFVII).
Il trailer si chiude proprio con la sua apparizione davanti al protagonista principale del gioco, Cloud. Come mai tanto appeal per Sephiroth? Come mai molti giocatori e appassionati della saga trovano tanto intrigante e tenebroso il personaggio, arrivando addirittura a venerarlo come il reale protagonista del gioco, conquistandosi a tutti gli effetti l’appellativo di antieroe?
La storia di Sephiroth è molto complessa: chi ha già avuto modo di finire il gioco principale (nonché il prequel Crisis Core uscito per PSP svariati anni fa) e di aver visto anche il relativo lungometraggio Final Fantasy VII: Advent Children in CG, lo sa bene.
Lui è una vittima degli esperimenti della ShinRa: nasce come risultato di una serie di esperimenti di Hojo, alla ricerca del guerriero perfetto grazie alle cellule di un mostro venuto dallo spazio, Jenova, seppellito in un tempio lontano all’interno del pianeta dagli Antichi. Hojo inietta le cellule di Jenova a Sephiroth mentre si trova ancora nel grembo materno della scienziata Lucrecia Crescent, sua moglie. L’esperimento viene condotto con l’ausilio del professor Faremis Gast, il quale successivamente decide di tirarsi indietro.
Senza sospettare mai la verità sulla sua origine, diviene un eccellente soldato al servizio della ShinRa. Cinque anni prima degli avvenimenti narrati in Final Fantasy, durante un’ispezione a un reattore mako a Nibelheim, egli scopre una stanza segreta all’interno della Tenuta ShinRa dove Hojo conduceva le sue ricerche e dai suoi appunti apprende la sua vera origine. Il trauma conseguente alla scoperta e il naturale mutare dei suoi sentimenti diventano il motore della trama del capitolo originale della serie.
Da qui la sua figura si evolve in modo importante, arrivando a ricoprire il ruolo di cattivo per eccellenza: privo di compassione, desideroso solo di vedere tutto bruciare. Starà poi a Cloud e compagni fermarlo una volta per tutte (e su questo si incentrerà l’avventura di FFVII).
Sephiroth è uno dei cattivi videoludici più popolari e conosciuti. Tale popolarità gli è valsa il primo posto nella classifica dei 10 migliori boss dei videogiochi, stilata da Electronic Gaming Monthly, una vittoria sulla GameFAQs character battle of villains e una nomina da parte dello show televisivo Filter come Miglior Nemico di Final Fantasy e Miglior Cattivo. Tattico, intelligente, spietato, calcolatore ed estremamente forte (tanto essere considerato imbattibile dai suoi avversari): queste caratteristiche lo rendono il nemico con meno punti deboli nella storia dei games.
Resterà impressa nella storia dei videogiochi la sua immagine di quando, dopo aver scoperto la sua vera natura, dà fuoco al villaggio di Nibelheim scomparendo tra le stesse fiamme.
L’aspetto relativo alla sua nascita è quello che suscita maggiormente terrore: il fatto di essere nato da una combinazione di energia e cellule aliene, e soprattutto di averlo scoperto così improvvisamente in un laboratorio sotterraneo di un maniero già di per sé inquietante, sono gli elementi che accostano tale figura a un concetto tanto orrorifico quanto malvagio e spaventoso.
