Dal 23 febbraio, solo al cinema, arriva THE OFFERINGesordio alla regia di Oliver Parker su sceneggiatura di Hank Hoffman, che ha dichiarato: “Una delle mie precedenti professioni è stata di leggere preghiere per i defunti in un obitorio ebraico, da mezzanotte alle sei del mattino, da solo. Quindi ho molta esperienza in questo campo. Per il tempo che ho trascorso in quell’obitorio, posso dire che esiste un’energia. Una presenza“. 

Quando il regista Oliver Park ha letto per la prima volta la sceneggiatura, ha notato la sua incredibile profondità e il fatto che ogni personaggio avesse una propria storia. “Stavo leggendo un horror classico, mi mancano quei film con cui sono cresciuto e dove il dramma viene prima di tutto e c’è ricchezza nella storia” – racconta Park. Un altro aspetto che lo ha interessato è stato il tema di come le diverse religioni affrontano la possessione demoniaca. Oliver afferma che per lui è stato affascinante immergersi nell’ebraismo. Secondo lui, la natura ebraica del film lo caratterizza fortemente e la familiarità dell’entità demoniaca permette al pubblico di entrare davvero nel film, di comprendere dove si trovano e goderselo. Anche se non erano necessariamente interessati a essere calati in una comunità che non hanno mai visto prima o che non capiscono.

SINOSSI

Nella speranza di riconciliarsi con il padre ebreo ortodosso, il figlio di un impresario funebre torna a casa insieme alla moglie in dolce attesa. Ma le sue intenzioni vengono messe alla prova quando l’obitorio di famiglia riceve il corpo di un misterioso cadavere posseduto da un’antica entità che ha in serbo un terribile e infausto piano per il bambino in arrivo…

The Offering, dal 23 febbraio in sala con Vertice 360

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