Guillermo Del Toro compie ben 58 anni e per omaggiare il grande regista vi elenchiamo alcune curiosità e aneddoti che non vi lasceranno indifferenti..

1. Ha contribuito ad una delle esperienze videoludiche più spaventose e terrificanti di sempre

E parliamo ovviamente dello storico P.T., demo del rimpianto Silent Hills, in collaborazione con l’amico e genio nel campo Hideo Kojima.

P.T. ha subito sconvolto il mondo e dopo la cancellazione dal PlayStation Store parte di Konami dopo il licenziamento di Kojima (quasi cercando di fare in modo che la gente lo dimentichi) questi ultimi sono stati in massa a fare fan made (prontamente eliminati da Konami), dare consigli e trovare nuovi metodi per riscaricarlo, fare di tutto affinché non vada nel dimenticatoio, lo stesso Del Toro ad ogni anniversario dell’uscita prontamente su twitter scrive un breve e chiaro messaggio che dimostra quanto rimpiange ancora oggi la cancellazione di quello che prometteva essere una grandissima opera ed esperienza terrificante.

L’idea di P.T. è semplice ed efficace. Dopo un messaggio criptico sulla realtà e noi stessi ci risvegliamo in una stanza chiusa con solo una porta di fronte a noi. Una volta attraversata ci ritroviamo in un lungo corridoio di una casa abitata apparentemente da una coppia e una radio che ci avvisa di orribili omicidi commessi da parte di padri che nei giorni precedenti ascoltavano la radio e ripetevano continuamente una serie di numeri.

Una volta superato il corridoio ci ritroviamo di nuovo nello stesso e così sarà sempre ma ogni volta eventi sempre più terrificanti accadranno. La bellezza di P.T. è la paura dell’ignoto, non sai mai cosa potrà accadere, ti senti continuamente osservato, inseguito e non sai mai quando potrebbero attaccarti. E queste ultime informazioni sono vere, dopo anni di distanza hanno scoperto che il fantasma attacca casualmente il giocatore ed è sempre dietro di lui aumentando ancora di più la sensazione di ansia.

Inoltre il sound design è incredibile per quanto è immersivo e fa accapponare la pelle. Queste sensazioni più i misteri che avvolgono l’opera ancora non risolti più il coinvolgimento di maestri come Hideo Kojima e Guillermo Del Toro e dell’attore Norman Reedus fanno di P.T. un pezzo di storia Clamoroso dei videogiochi quanto uno dei titoli che più fanno venire l’amaro in bocca. Di Silent Hills nemmeno sappiamo nulla se non che volevano implementare gli SMS così che i fantasmi del titolo potevano scriverti anche dopo aver chiuso il gioco.
Del Toro e Reedus torneranno poi da Kojima come attori, insieme a Nicolas Winding Refn, per Death Stranding.

2. James Cameron salvò il padre di Guillermo Del Toro

Il titolo è molto chiaro. Del Toro stava girando Mimic quando il padre, Federico Del Toro, venne rapito nella loro città natale a Guadalajara e i rapitori chiesero un milioni di dollari di riscatto.
Guillermo purtroppo non aveva i soldi perchè gran parte li spese per il film ma quando l’amico James Cameron, conosciuto sul set di Cronos, seppe della notizia prese il milione che bastava per il riscatto e lo mise in contatto con un negoziatore di sua conoscenza.
Dopo ben 72 giorni di negoziazione il padre di Del Toro fu rilasciando e i due criminali non furono mai catturati.

3. La patata killer

Uno dei primi corti di Del Toro coinvolgeva una patata killer che mira alla conquista del mondo e, dopo aver ucciso la madre stessa di Del Toro e i suoi fratelli, scappa per poi essere schiacciata da un’auto di passaggio. Non se ne ha traccia e conosciamo solo la storia che racchiude la follia pura.

4. Il tassista che salvò Il Labirinto Del Fauno

Una delle storie più Clamorose e conosciute della vita di Del Toro.
Guillermo si trovava a Londra e portava con sé un taccuino pieno di bozzetti, appunti, idee su Il Labirinto Del Fauno (in realtà c’erano anche materiali per Hellboy e La Spina Del Diavolo) quando scese da un taxi si dimenticò tutto sul sedile passeggero.
Lo diede per perso e lo stava per considerare un segno quando poi non ebbe una chiamata dallo stesso tassista che, una volta reso conto dell’importanza del taccuino, ha cercato in tutti i modi di rintracciarlo.

5. Il trauma di Guillermo del Toro con Non Aprite Quella Porta

Del Toro divenne vegetariano dopo aver visto il Clamoroso Non Aprite Quella Porta di Tobe Hooper. I cannibali protagonisti del film infatti si erano tramandati nelle generazioni una macelleria di famiglia, e adesso che la grande distribuzione aveva messo in crisi la loro attività non sapevano più distinguere la carne animale da quella umana. Dopo quattro anni però Del Toro cambiò idea e tornò a mangiare carne.

Queste erano delle curiosità a mio parere interessanti sull’incredibile vita ed esperienza di uno dei più grandi registi contemporanei a cui auguriamo una lunga carriera e tante grandi opere da proporre.

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