Storie vere, leggende urbane o fatti di cronaca che porteranno un po’ di brivido al vostro sabato sera.

Stasera toccheremo di nuovo il tema delle possessione demoniache e di come queste possano trasformare bravi uomini di famiglia in spietati killer. Ecco la vera storia dell.esorcismo di Michael Taylor.

Chi è Michael Taylor

Ossett, West Yorkshire. In questa cittadina di 21 mila persone vive la famiglia Taylor, composta da Michael, la moglie Christine, i loro 5 figli e il barboncino. La famiglia era sempre allegra, secondo i vicini, e Michael viene descritto come un amorevole padre di famiglia e un buon marito. Tuttavia, l’uomo soffriva di attacchi di depressione a causa di un infortunio sul lavoro che gli aveva portato un dolore cronico alla schiena e l’impossibilità di trovare un impiego fisso.

Michael Taylor

La popolazione di Ossett è molto religiosa, infatti nell’800 si potevano contare 17 chiese diverse. Oggi, le chiese sono state ridotte a 7 e la maggior parte degli abitanti le frequenta regolarmente. I Taylor, però, non partecipavano mai alle funzioni, non essendo una famiglia particolarmente religiosa. Per questo motivo, un’amica dei Taylor, Barbara Wardman, convince Michael a prendere parte a un gruppo religioso, cioè il Christian Fellowship Group. A capo vi era Marie Robinson, una ragazza di soli 21 anni. Nonostante la giovane età Marie ha un carattere molto carismatico e riesce a coinvolgere l’uomo sempre di più. Col passare del tempo Michael Taylor inizia a provare dei sentimenti per la leader del gruppo e comincia a trascurare i doveri di marito e di padre.

Si dice che queste persone compissero strani rituali e preghiere di purificazione. Anche l’atteggiamento di Michael in famiglia cambio drasticamente. Infatti, l’uomo diventa freddo, nervoso e irritabile. Marie era riuscita a manipolare la mente di Michael facendogli credere che il suo comportamento fosse colpa della moglie, una donna non devota al Signore. Stanca di tutto questo, Christine va dalla congregazione al completo per affrontare Marie.

La prima possessione

Quando la moglie lancia accuse ai membri del gruppo religioso e al marito, quest’ultimo sente una forza impossessarsi di lui che lo fece scagliare su entrambe le donne. In principio, urla loro vari insulti e poi le aggredisce fisicamente, costringendo i presenti a intervenire per fermarlo. Michael Taylor, in seguito, ha affermato di non ricordare niente di quanto capitato e per questo riesce a farsi perdonare da Marie e ottiene l’assoluzione dei peccati. Tuttavia, i suoi modi di fare non cambiarono molto: attacchi di rabbia alternata a catalessi.

Marie, all’epoca dei fatti, ha parlato di quanto successo quel giorno:

Dopo la scenata di Christie guardai Michael e vidi che ogni cosa in lui era cambiata. Sembrava bestiale. Continuava a guardarmi e c’era uno sguardo selvaggio nei suoi occhi. Ho iniziato a urlare contro di lui per paura. Ho iniziato a parlare in una lingua straniera per spaventarlo, ma anche lui ha cominciato a parlarmi in quella lingue, senza conoscerla. Sentivo di star perdendo i sensi. Sapevo che il nome di Gesù mi avrebbe salvato, così ho iniziato a pronunciare il Suo nome. Appena ho iniziato a evocarlo ,anche Christine lo ha fatto e credo che sia stato questo ad averle salvato la vita. Michael infatti ci ha sentito invocare il nome di Gesù e la sua follia è terminata.

Dopo questo assurdo evento, molte persone ipotizzarono che Michael Taylor potesse trovarsi sotto l’effetto di una forza demoniaca. Due ministri non cattolici, Padre Vincent e il reverendo Raymond Smith si occuparono dell’esorcismo.

Michael Taylor

L’esorcismo di Michael Taylor

L’esorcismo ha inizio allo scoccare della mezzanotte del 5 ottobre 1974 nella chiesa di S. Thames a Barnsely. Appena il rituale ha inizio, Michael deve essere legato a causa dei continua graffi e morsi e cercava di infliggere ai ministri. L’acqua santa spruzzata sul corpo gli causa delle ustioni, viene costretto a confessare i suoi peccati e gli infilarono dei crocefissi in bocca e sul resto del corpo per debellare i demoni.

I ministri, infatti, ritenevano che ben 40 demoni risiedessero nel corpo dell’uomo: incesto, bestialità, bestemmia, lussuria, eresia e violenza sessuale, tra i tanti. Dopo otto lunghe ore di esorcismo, quasi tutte le presenze avevano abbandonato il corpo stremato di Machael. Non è chiaro perché i due non completarono il rito, considerato che sapevano che dentro di lui erano ancora presenti i demoni della follia, della rabbia e dell’omicidio.

Il giorno dell’omicidio

Michael e Christine, rassicurati dai sacerdoti, tornarono a casa, ma dopo solo alcune ore Michael Taylor strangolò a morte la moglie a mani nude. Le cavò gli occhi, le strappò la lingue e fece a pezzi il cadavere. Inoltre, anche il povero barboncino fece una fine orribile: gli strappò il cuore, mordendo la sua carne. Uscendo di casa e urlando: “Il sangue di Satana“, venne scortato da una volante della polizia nella sua abitazione dove gli agenti videro lo scempio.

Durante il processo, così come il giorno in cui attaccò Marie e Christine, disse non ricordare niente di quello che aveva fatto e di essere stato sotto l’influsso di forze soprannaturali. Nonostante questo, però, venne riconosciuto che il culto religioso di cui faceva parte Michael era per lo più un gruppo di fanatici. Questi, infatti, avevano plagiato la mente dell’uomo, peggiorando i problemi mentali di cui soffriva da tempo.

Michael Taylor ha scontato la pena in un ospedale psichiatrico a Crowthore per due anni. Tuttavia, in questo luogo è caduto in depressione e ha tentato il suicidio per ben quattro volte. Trasferitosi per altri due anni al Bradford Royal Infirmary e rilasciato, nel 2005 molesta una ragazza minorenne e lo arrestano nuovamente. Dopo un altro processo, viene condannato a 3 anni che deve scontare con i servizi sociali e l’obbligo di un trattamento psichiatrico.

Avevate già sentito questa storia? Credete alla possessione demoniaca? Continuate a seguirci per altre storie dal mondo dell’horror.