Cosa potrebbe mai succedere durante la sera del 24 dicembre? L’Inferno, naturalmente.
Ed è quello che scoprirà la facoltosa famiglia Elegiro, affaccendata nei preparativi per la sontuosa cena della Vigilia di Natale, nell’immensa villa sulla collina che domina e svetta imperante sulla città che si estende ai suoi piedi. Manca un solo membro all’appello, prima che tutti siano presenti.
E la villa, opulenta e satura di ricchezze, è anche uno scrigno dorato di segreti che è meglio non esternare. Tra tradimenti, colpi di scena vari, assisteremo all’inesorabile sgretolamento del nucleo familiare, col disvelamento dei numerosi segreti, ossessioni e depravazioni che i membri degli Elegiro custodiscono con tanta tenacia e viltà d’animo.
Una famiglia che non è mai stata unita, ma che lo sarà nel momento più buio e terrificante della loro vita. Un misterioso, nuovo arrivato mette in subbuglio ogni equilibrio familiare, disgregandone la riservatezza e mostrando con oltraggiosa semplicità i segreti che hanno sempre celato agli occhi di tutti. Ed è qui che l’orrore ha inizio!

Un Candido Inferno è acquistabile solamente nel formato Ebook sulle seguenti piattaforme:
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Parola all’autore

Mi chiamo Mattia Ferro, ho trent’anni e ho iniziato a vedere film fin da giovane età. Appassionato di cinema, soprattutto del genere horror (e di cui leggo prevalentemente questo), da qualche anno mi diletto nella stesura di racconti vari, nella maggior parte dei casi horror. Finalista nel 2020 del concorso letterario “I Racconti del Gatto Nero”, facente parte del Tohorror Fantastic Film Fest.
Difficile dire quale sia il mio film preferito, ma con molta probabilità dirò Shining. E anche dire quale sia il mio regista preferito non è un compito tanto facile, ma Stanley Kubrick occupa un posto d’onore nel mio cuore; molto più semplice affermare il mio attore preferito: Jack Nicholson, il più grande di tutti!
Guardo qualsiasi genere di film, di qualsiasi nazione e di qualsiasi anno. Il Cinema è la mia passione!
Clive Barker, Stephen King… ma non solo! Esistono migliaia di scrittori horror, e in Italia ne abbiamo altrettanti che non vengono mai menzionati, come ad esempio Alessandro Manzetti (Caleb Battiago), vincitore di tre Bram Stoker Award.
Vorrei che in Italia si affermasse sempre di più il genere horror, sia al cinema, sia per quanto riguarda la letteratura. Io credo che l’horror, se affrontato nella giusta modalità, possa essere lo specchio della società in cui viviamo e possa divenire una critica spietata (costruttiva, soprattutto!) di tutto quello che ci circonda e che ci fa storcere il naso. L’horror, per quanto mi riguarda, è il genere più importante. La prima sensazione che hanno provato gli uomini primitivi è stata la paura, e sarà l’ultima cosa che proverà l’ultima persona che popolerà questo pianeta sciagurato.
In Italia si dovrebbe attuare una riscoperta del genere horror, perché troppo vituperato. Una riscoperta che dovrebbe passare attraverso i numerosi film e libri che questo genere ci ha donato.
Da menzionare assolutamente Martina Caprera, mia grandissima amica, artefice della bellissima copertina di Un Candido Inferno. Bravissima nel disegnare, ha donato quel tocco in più di magia alla storia, rendendola ancora più appetitosa e accattivante. Un bellissimo biglietto da visita per il pubblico.

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